L’ Ulss 3 Serenissima e Comune di Venezia hanno avviato un’altra massiccia serie di test sierologici. Interessate questa volta oltre 5.000 persone tra dipendenti dei servizi pubblici essenziali e il personale impiegato nelle aziende di trasporto pubblico locale e del Servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti.
Test per la sicurezza di tutti
Da mercoledì 20 maggio fino ai primi giorni della prossima settimana si sottoporranno allo screening sierologico oltre 5.000 operatori del Comune e Città Metropolitana di Venezia. Tutte persone che nel loro quotidiano sono in stretto contatto con i cittadini, ai quali è necessario garantire la sicurezza.
Il personale dell’Ulss 3 è al lavoro presso il Palasport Taliercio di Mestre e il centro sportivo Reyer di Sant’Alvise a Venezia. Qui si effettua su ciascuno di loro il test rapido con il prelievo di una goccia di sangue. Un’operazione veloce che consente la risposta dopo solo una decina di minuti.
Nel caso l’esito dovesse risultare positivo seguirà immediatamente il tampone e la presa in carico da parte dell’azienda sanitaria.
Buoni i risultati della precedente tranche di test
Una prima fase dello screening ha già visto coinvolte nelle scorse settimane 1.800 persone tra rappresentanti delle Forze dell’Ordine, assistenti sociali e domiciliari, ausiliari della Guardia Costiera e volontari delle varie associazioni di Protezione Civile.
Dai controlli sono emersi solo 9 test positivi, risultati comunque negativi al successivo tampone.
“Dopo il buon esito della prima tranche di test – sottolinea il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – continuiamo su questa strada per garantire sul territorio il funzionamento dei servizi essenziali in totale sicurezza per cittadini e operatori. Un ringraziamento per la collaborazione in questo importante screening va a Regione Veneto, Ulss 3 con il direttore Dal Ben e il suo personale, IPAV e Fondazione Venezia per il supporto infermieristico”.
Mercati a Venezia: tutti operativi dal 25 maggio
Mentre prosegue l’azione di contrasto alla diffusione del virus, arriva una buona notizia per i mercati.
Da lunedì 25 maggio infatti tornano pienamente operativi, con tutte le merceologie, non solo quelli giornalieri, ma anche i settimanali.
Sarà dunque possibile fare spese all’aperto. Certo non senza le adeguate misure per portare al minimo il rischio di diffusione del Coronavirus. Queste prevedono una precisa regolamentazione per tutte le attività di commercio su aree pubbliche.
Le regole da rispettare
Bisogna in primis mantenere la distanza di almeno un metro tra le persone anche attraverso il posizionamento di apposita segnaletica. A ogni singolo banco può accedere un numero massimo di clienti che ciascuno ha il compito di definire. Per tutti è necessario indossare mascherina e guanti, obbligatori anche per gli operatori, che devono metterli a disposizione delle persone o in alternativa soluzioni igienizzanti. La vendita va effettuata solo frontalmente ed è vietata per i beni usati. E’ infine sospesa la partecipazione degli operatori precari ai mercati.
Ampliamenti a Mestre, Marghera e Lido di Venezia
Per i mercati settimanali di Parco Ponci a Mestre il mercoledì e venerdì, a Marghera il martedì e sabato e al Lido di Venezia il martedì viene adottata una precisa regolamentazione.
Questo perché sono molto frequentati, si trovano in un particolare contesto urbanistico e necessitano di un elevato numero di posteggi, situazioni che potrebbero creare assembramenti. Per evitarli è previsto l’ampliamento delle aree di mercato e il riposizionamento di alcuni posteggi. Dove fosse necessario è possibile la modifica della viabilità, la deviazione di alcune linee di autobus e la sospensione dei parcheggi. Interventi concordati dopo un confronto tra gli uffici comunali e i rappresentanti degli ambulanti per svolgere i mercati nel pieno rispetto delle normative vigenti.