Un totale di 135 nuove piantumazioni.
Tanti sono complessivamente gli alberi messi a dimora nel 2020 al Lido di Venezia.
L’ultimo lotto di 70 nuovi alberi è stato messo a dimora nell’isola veneziana in questi giorni.
Un’operazione che rientra nel piano di manutenzione del verde pubblico su tutto il territorio comunale e si concluderà entro la prossima settimana. Le nuove piante si aggiungono alle 65 già precedentemente posizionate. Per la fine del mese è prevista l’uscita del censimento arboreo che ogni comune prepara ogni cinque anni.
Un’isola sempre più verde
Passeggiando per le vie del Lido si possono così ammirare varie specie di alberi.
Nel nostro cammino incontreremo lecci, olmi campestri, carpini bianchi. E ancora platani, ippocastani e pioppi bianchi. Gli alberi sono alti dai 2,5 ai 3 metri e sostituiscono quelli morti naturalmente e quelli a rischio caduta.
Tra gli alberi i pini marittimi salvati e il pioppo bianco monumentale
“Un intervento – commentano il prosindaco del Lido Paolo Romor e l’assessore al Bilancio del Comune di Venezia Michele Zuin – che in questo particolare e difficile momento diventa significativo simbolo di rinascita. E il Lido diventa sempre più green. Dopo aver salvato 200 pini marittimi con un delicato intervento per risolvere il problema delle radici affioranti sulle strade dei lungomari, arrivano ora nuovi alberi ad abbellire ancora di più l’isola”.
Le piante sono posizionate lungo il Gran Viale Santa Maria Elisabetta; il lungomare D’Annunzio e Marconi; la Riviera San Nicolò; le vie Selva, S. Gallo, Garzoni, Malamocco, Alberoni.
Decorano anche Ramo Bassanello; area Canada; le vie Candia, Corinto, Riva da Spira, Dandolo, Diedo, Doge Galbaio, Emo, Forte Alberoni, Jenson, Lamberti, Quattro Fontane, Valier e piazza Gamba.
La ditta appaltatrice si occuperà della manutenzione dei nuovi alberi cha ha piantumato garantendo l’irrigazione per i prossimi due anni.
Una curiosità in tema arboreo?
Proprio al Lido si trova anche un pioppo bianco, considerato per il suo pregio “Albero Monumentale” e, come tale, tutelato da una legge regionale e dal un decreto ministeriale.
Un nuovo albero per ogni bimbo nato a Venezia
I nuovi 135 alberi al Lido di Venezia rientrano nel piano dell’Amministrazione comunale per arrivare a piantare alla fine del 2020 un nuovo albero per ogni bimbo nato dal 2016. Già lo scorso febbraio a Mestre è stato ampliato di 60 mila metri quadrati il Bosco di Dese. Qui hanno trovato posto ben 6.139 elementi arborei e arbustivi tipici del bosco di pianura Padano Veneto quali farnie, carpini bianchi, frassini, olmi, aceri, melastri, ciliegie tigli selvatici, pioppi neri.
Sempre a Mestre, in viale Garibaldi, sono stati piantumati ulteriori 39 tigli. “Un lavoro che stiamo portando avanti – sottolinea l’assessore all’Ambiente del Comune di Venezia Massimiliano De Martin – per garantire alla città una continua valorizzazione del proprio patrimonio arboreo e la cura del loro stato di salute”.
Vedo questo articolo solo adesso – agosto 2022. Ma voglio congratulatevi – e aggiungere che gli alberi sono fondamentale nella valorizzazione di qualunque località – strade, calli, campi o campielli.
Con il solo incremento dei numeri degli alberi, la Venezia storica potrebbe salire nella classifica mondiale da una città ‘bella’ ad una città ‘MOLTO bella’. Potrebbe diventare una ‘Garden City’ da sogno. Coraggio. Portate a termine questo buon inizio. La città è ancora spoglio.
(risiedo in Italia da 50 anni e sono proprietaria di una casa nel sestiere di Castello)