In tempo di Coronavirus anche la giornata del 25 aprile cambia volto.
Diverse quest’anno le modalità di celebrarla, ma non per questo è meno sentita sul territorio metropolitano.
Non solo per la ricorrenza della Liberazione. A Venezia il 25 aprile è particolarmente sentito anche per la tradizione del Bòcolo da omaggiare alle signore e la festa del patrono San Marco. Così se la pandemia ha bloccato i festeggiamenti nelle piazze nel rispetto del decreto del Governo per evitare i rischi di contagio, sono molte le iniziative on line.
Tra queste l’originale staffetta in rete organizzata dall’Associazione “Riviera al Fronte” di Dolo.
Storia, letture, musica e canzoni per la staffetta in rete
Come partecipare alla giornata di festa virtuale? Il via il 25 aprile alle 9.00.
Per seguire la staffetta dedicata al 75esimo anniversario della Liberazione basta avere un pc, tablet o smartphone e collegarsi all’indirizzo Facebook https://www.facebook.com/rivieralfronte (mettendo il Like per accedere ai contenuti) e Youtube. Protagonisti con un intervento ogni 15 minuti sono ricercatori storici, scrittori, appassionati, amministratori pubblici, artisti, musicisti e cantanti.
Ognuno di loro porta il proprio contributo all’evento.
La staffetta è suddivisa in tre parti: dalle 9.00 alle 12.15; dalle 13.30 alle 19.15; dalle 20.45 a fine giornata. Ricco il calendario degli interventi che riguardano letture di brani storici e poesie, racconti di persone che hanno combattuto nella Resistenza. Non mancano momenti musicali e canzoni legate al momento storico. Il programma completo della giornata di staffetta è visibile nella pagina Facebook dell’Associazione “Riviera al Fronte”.
La storia della Resistenza e Liberazione in Riviera del Brenta
“Abbiamo sviluppato le iniziative in rete di “Riviera al Fronte” – spiega Ivan Bruno Zabeo, presidente dell’Associazione – per offrire a tutti coloro che si riconoscono nei valori della Resistenza la possibilità di ritrovarsi idealmente uniti in un momento comunque di festa, nonostante il difficile periodo per tutti.
Il calendario della staffetta comprende 44 contributi ed è nato seguendo tre filoni tematici.
Il primo riguarda la storia locale e i suoi protagonisti, con il racconto di fatti che riguardano la storia della Riviera del Brenta come ad esempio la liberazione di Dolo e di Fossò.
A questi si uniscono i racconti di persone che hanno combattuto nella Resistenza. Molte sono storie interessanti e quasi sconosciute legate a quei particolari momenti.
Il secondo filone ha per protagonista la letteratura sulla Resistenza e la musica con la lettura di brani tratti da libri sul tema, poesie e la lettera di un partigiano condannato a morte.
Oltre al contributo musicale di chi canta e/o suona brani storici.
Il terzo filone è stato invece dedicato ai saluti da parte delle amministrazioni comunali della Riviera del Brenta”.