Il Veneto ha siglato la sua nuova ordinanza contro il coronavirus.
Entrerà in vigore alle ore 24 del 3 aprile, alla scadenza della precedente e resterà valida fino al giorno di Pasquetta compreso, cioè il 13 aprile.
Cinque le sostanziali novità:
- i mercati rionali saranno vietati se non nei comuni in cui siano adottati dai sindaci dei piani di gestione
- nei 200 metri rispetto alla propria abitazione si potrà fare anche attività motoria, ma non di gruppo
- le sanzioni legate alle violazioni dell’ordinanza saranno destinate al conto corrente della Regione per le misure contro il coronavirus
- in tutti gli esercizi commerciali è d’obbligo l’uso, sia per gli esercenti che per i clienti, di guanti e mascherine.
- nei supermercati sarà venduto anche materiale di cancelleria
I mercati rionali
La più importante novità introdotta dalla nuova ordinanza riguarda i mercati all’aperto.
Perché possano continuare la loro attività, dal 4 aprile, previo piano di gestione definito dalle amministrazioni, devono essere perimetrati e sorvegliati.
Questo significa che per ogni mercato ci dovrà essere un unico varco di accesso e un unico varco di uscita. Ciascun varco dovrà essere vigilato da personale di sorveglianza, pubblico o privato, che verifichi che siano rispettate le distanze sociali previste e il divieto di aggregazione.
Venditori e cittadini dovranno avere guanti e mascherine.
E’ vietata la vendita di prodotti vivaistici e simili se non con consegna a domicilio.
Attività motoria
Le motivazioni per le quali è consentito uscire di casa restano quelle definite dal decreto governativo: far la spesa, recarsi al lavoro e motivi di salute.
Come già stabilito dalla precedente ordinanza regionale, sarà possibile sgranchirsi le gambe nell’arco dei 200 metri rispetto alla propria abitazione.
Con la nuova ordinanza si specifica che i 200 metri sono intesi in linea d’aria e che si potrà fare anche attività motoria, ma assolutamente non di gruppo.
In sostanza: se qualcuno vuole fare la cosiddetta “corsetta” la può fare, ma da solo.
Le sanzioni
Con la nuova ordinanza le sanzioni avranno una causale precisa: violazione delle norme Covid 19.
Non si tratta solo di una dicitura che le forze di polizia dovranno utilizzare.
Di fatto, chiunque violi quanto previsto dalle norme legate all’emergenza sanitaria in corso, contribuirà, pagando la propria sanzione, a incrementare le risorse destinate alla lotta contro il coronavirus.
Guanti e mascherine
Non ci si può sottrarre. In qualsiasi esercizio commerciale sarà obbligatorio usare guanti e mascherine per evitare il diffondersi del coronavirus.
Dovranno essere indossati sia dai venditori che dai clienti, anche nei mercati rionali.
Nel caso in cui si sia sprovvisti di dispositivi di protezione, si potrà usare un foulard o comunque una sciarpa che copra naso e bocca.
In attesa che risulti chiaro se davvero c’è una difficoltà di reperimento anche di guanti monouso, la Regione consiglia ai supermercati di metterne a disposizione all’ingresso e ai cittadini, se in possesso, di girare quanto meno con del gel disinfettante in tasca.
Materiale di cancelleria
La scuola procede per via telematica. Ma i ragazzi hanno comunque bisogno di fornirsi di penne, quaderni, colori e quant’altro possa risultar utile nelle loro attività.
Ecco perché la nuova ordinanza stabilisce che, nei supermercati, si ritorni a rendere attiva la vendita del materiale da cancelleria.
Non solo quello ritenuto strettamente “essenziale”. Tutto. “Molti ragazzi che frequentano il liceo artistico -ha raccontato il presidente della regione Veneto Luca Zaia – mi scrivono per rendere nota la loro difficoltà nel proseguire con i loro impegni di studio in assenza del materiale di cui hanno bisogno. E’ un problema comune a tutti gli alunni, che devono potersi rifornire del necessario“.
Altre attività previste per l’avvio della stagione
La nuova ordinanza apre un varco anche alla preparazione della nuova stagione turistica sulle spiagge e nelle città. Prevede infatti che possa essere effettuata la manutenzione nelle aree verdi pubbliche e private non solo per attività di emergenza ma anche nelle aree turistiche.
Questo vale soprattutto per i campeggi, dove piccole squadre, munite dei dispositivi di protezione previsti e in osservanza delle misure di prevenzione, potranno effettuare i lavori preparatori alla stagione.
Ottimo seguirò con la massima attenzione Grazie