Gli amici più stretti le chiamano scherzosamente “le Bulle”.
Anna e Martina Bullo, sorelle, bulle non lo sono affatto. Ma sono accomunate, oltre che dal loro cognome, dal fatto singolare di essere, entrambe, delle campionesse.
Così, quando nel loro Gruppo Sportivo di Sambughé, ma in generale nel mondo della Ginnastica Aerobica, si dice “Bulle”, risulta chiaro che si parla di eccellenze.
Di Scorzè, 20 anni la prima, Anna, 16 la seconda, Martina, le due sorelle sono note infatti a livello internazionale.
La “punta di diamante” come si dice, è Anna Bullo.
Pratica Ginnastica Aerobica Sportiva a livello agonistico dal 2007, titolare della squadra nazionale dal 2013, che nel suo palmares vanta 48 medaglie d’oro, 23 medaglie d’argento e 15 medaglie di bronzo a livello italiano oltre ad un bronzo agli europei del 2015 e ad un terzo posto al Campionato Mondiale di Guimaraes nel Portogallo nel 2018.
Martina Bullo ha iniziato a praticare dal 2011, ma è nell’ultimo periodo che ha cominciato a fare “sul serio”.
Dopo cinque allori consecutivi a livello regionale è entrata due anni fa nel giro della nazionale junior, conquistando l’argento l’anno scorso ai campionati italiani e un quarto e quinto posto agli Europei di Baku.
Con loro, nel Gruppo di Sambughé, c’è ora anche il venetenne Marcello Patteri, nativo di Nuoro ma ormai Veneto di adozione, visto che si è trasferito nella nostra regione per frequentare l’Università di Padova.
Anche Marcello ha una lunga “militanza” con ben 46 medaglie d’oro conquistate a livello italiano e diversi buoni piazzamenti a livello internazionale.
In vista dei prossimi importanti impegni (tappa di Coppa del Mondo in Portogallo a Marzo e i Campionati del Mondo di Baku nel mese di Maggio) i tre giovani atleti raccontano la propria passione per questa disciplina e le dinamiche che si instaurano nelle specialità che prevedono esercizi di gruppo.
In quest’ottica Martina ed Anna rivelano del loro rapporto speciale, in cui famiglia e sport sono totalmente interconnessi.