Tra le iniziative legate alla seconda edizione del Salone Nautico Internazionale di Venezia, la E-Regata
Punti di penalità sono previsti per chi genera moto ondoso.
La Formula E arriva a Venezia.
Non con le auto in terraferma ma in laguna, dove a competere in gare di manovra e velocità saranno oltre 35 imbarcazioni elettriche e ibride provenienti dai Paesi più disparati, tra cui anche il Canada e Singapore.
Circuiti e prove: la Formula E in Laguna
La prima gara E-regata del mondo si terrà dal 2 al 6 giugno 2020 in concomitanza con la seconda edizione del Salone Nautico Internazionale di Venezia (3/7 Giugno 2020).
Quattro giorni per tre prove di abilità che vanno dalla manovrabilità alla velocità fino allo slalom.
In gara, anche imbarcazioni di una decina di cantieri della Città Metropolitana di Venezia.
La competizione si aprirà il 2 giugno con il varo a Fusina.
Il giorno successivo le imbarcazioni (al momento sono 35 quelle iscritte ma è probabile che se ne aggiungano altre) si muoveranno in corteo lungo il Canal Grande partendo dall’Arsenale, dove ritorneranno percorrendo il Canale di Cannaregio.
E-Village: le più grandi aziende a confronto
Una sfilata di barche che vanno dai 4 agli oltre 9 metri, pronte a sfidarsi per il titolo di campioni del mondo 2020.
Ma anche un Festival per fare il punto sulla nautica e sulle nuove opportunità sostenibili legate al mondo dei motori elettrici.
Proprio il Salone Nautico, infatti, dedica uno specifico spazio a E-Village, dove aziende ed esperti del settore potranno confrontarsi, presentare prototipi e idee innovative.
All’interno di E-Village sarà ospitato anche il convegno nazionale “Venezia e l’Italia di fronte alla trasformazione elettrica nei prossimi 5 anni”.
Organizzata da VeniceAgenda 2028 , Assonautica Venezia, Associazione Motonautica Venezia, Venti di Cultura, Inland Waterways International e Triumph Group International in collaborazione con Vela, le E-Regata apre una nuova fase per la nautica a Venezia.
Fedele al principio della sostenibilità, la formula E delle imbarcazioni prevede prove di carattere dimostrativo per dimostrare la manovrabilità dei mezzi, l’autonomia e una vera e propria gara di velocità su circuito.
Un misuratore di onda il vero giudice di gara
Punti di penalità sono previsti per chi genera moto ondoso.
Un misuratore di onda sarà quindi il vero giudice di gara. Tre le categorie ammesse alla prova: categoria mini, per barche di massimo 4 metri condotte da piloti con età inferiore o uguale a 23 anni; media, per barche dai 4 ai 9 metri , max per barche superiori ai 9 metri.
Le prove di Formula E
Le prove di slalom si terranno (mattina del 4 giugno) nello spazio acqueo davanti alle Gaggiandre, nel bacino dell’Arsenale.
Le imbarcazioni delle categorie mini e medie dovranno muoversi con destrezza tra sei boe con misurazione dei tempi e del moto ondoso.
Per le mini la distanza delle boe sarà di 6 metri, per la categoria media di 16.
Sempre alle Gaggiandre (6 giugno)si terrà anche al prova “E-ballerina”.
In un campo di gara di 30 metri per 30, ogni pilota dimostrerà le sue abilità di manovra a suon di musica.
La gara dell’autonomia delle barche (5 giugno)si svolgerà dietro la Giudecca lungo il cosiddetto “giro del Fasiol”.
Con quattro passeggeri a bordo, ogni barca dovrà avere un’autonomia di almeno sei ore durante le quali, con partenza e arrivo all’Arsenale, si muoveranno tra le isole di San Clemente e Sacca Fisola.
La E-regatona per le imbarcazioni di oltre 9 metri avrà un proprio circuito ancora non reso noto e sarà seguita con cronaca in diretta audio e video per gli ospiti del salone.
Un vaporetto elettrico ospiterà in “posizione privilegiata”coloro che vorranno seguire la competizione dal vivo.
Infine, ci sarà una dimostrazione particolare con il record modiali di velocità, che si terrà con l’imbarcazione elettrica Anvera ELab guidata dai campioni di motonautica Luca Ferrari e Giampaolo Montavoci.
Premiazione e solidarietà per E-Regata
La premiazione, comprende un primo, secondo e terzo posto per ogni categoria e l’assegnazione del Premio alla Carriera Gustave Trouvé.
Nello stesso contesto parte dei proventi dell’iscrizione saranno devoluti in beneficienza con la donazione a un’associazione che fornisce servizi a persone con disabilità, di un’imbarcazione elettrica in legno.