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Lido di Venezia: approvato il progetto dell'area ex Ospedale al Mare

Lido di Venezia: approvato il progetto dell'area ex Ospedale al Mare
Visione aerea dell'area dell'ex Ospedale al Mare del Lido di Venezia

Ospedale al mare, Lido di Venezia: si procede. La proposta di adeguamento del Piano degli interventi è stata licenziata dalla Giunta comunale e inviata al Consiglio.
In via di definizione la questione burocratica dell’alienazione della proprietà tra Demanio, Comune di Venezia e Cassa Deposito e Prestiti, il progetto di riqualificazione dell’area ha quindi ripreso il suo iter.

Il progetto approvato

Sono confermati la realizzazione, al posto del vecchio ospedale, di un complesso turistico all’interno del quale ci saranno un albergo del Gruppo TH Resort e un resort 5 stelle gestito da Club Med. Sempre nell’area ci saranno una Scuola Internazionale di Turismo e un centro benessere privato aperto al pubblico.

Nella delibera risulta confermato anche l’abbattimento dell’ex Padiglione Rossi, dove ora c’è il monoblocco.

Ospedala al Mare: cosa resta

I servizi sanitari e la presenza della piscina coperta salata usata per le riabilitazioni sono però garantiti all’interno di  nuove strutture adiacenti “dotate delle più avanzate e moderne tecnologie, con adeguate dotazioni di spazi verdi e a parcheggio”.
Saranno invece recuperati il Teatro Marinoni e la chiesa.
Questi, così come l’area dell’ex Favorita, saranno destinati a funzioni pubbliche.
Culturali e religiose i primi due, sportive e di aggregazione sociale l’area verde dell’ex Favorita che, tolta dal piano delle alienazioni, resterà di uso cittadino.
Gli interventi riguardano anche via Cipro, dove gli edifici degradati lungo la strada che costeggia il cimitero saranno rivalorizzati.
La spiaggia antistante l’ex ospedale sarà invece “sistemata nel rispetto dei particolari valori naturalistici sviluppatisi nel lungo periodo di abbandono”.

Un progetto per il rilancio dell’isola

“Questo progetto di ampio respiro – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin –  vuole dare un impulso decisivo al rilancio dell’isola, già avviato con la sistemazione definitiva dell’area del palazzo del Cinema e del Casinò. L’investimento oggetto della delibera risulta decisamente importante anche per le ricadute economiche che avrà sul territorio. Una volta che le strutture saranno a regime – ha sottolineato- si prevede un giro d’affari di 14 milioni di euro l’anno e un impatto occupazionale di 500 nuovi posti di lavoro. Andremo così a fare di un’area attualmente abbandonata, un esempio di rigenerazione non soltanto urbana ma anche sociale”.

L’investimento, interamente sostenuto dal Gruppo Cassa Deposito e Prestiti, è di 132 milioni di euro.
“Questo è un passaggio fondamentale ed estremamente importante in quel percorso –hanno rilevato il prosindaco del Lido Paolo Romor e l’assessore al Bilancio Michele Zuin – che speriamo a breve il Consiglio comunale concluda.  Questo progetto permetterà di fare dell’ex Ospedale al Mare al Lido un’area non solo in grado di tornare allo splendore di un tempo, ma anche di dare risposte alle esigenze della cittadinanza.- Il mantenimento di tutte le attività, compresa la piscina di acqua salata coperta in nuove strutture idonee implica  una gestione moderna ed efficace dei servizi sanitari, che saranno potenziati”.

4 commenti su “Lido di Venezia: approvato il progetto dell’area ex Ospedale al Mare

  1. Ottimo! molto meglio riqualificare edifici già esistenti e abbandonati pittosto che costruirci affianco. Speriamo venga fatto un buon lavoro…


  2. Complimenti vivissimi spero di riuscire a vivere cosi a lungo da riuscire ad entrarci


  3. Da ex-manager hotel nato a Lido e cresciuto professionalmente nel periodo dal 1962 al 2008 (1962/66 in famiglia) sono felice di questa notizia, un consiglio: buoni architetti-progettisti che collaborino con ottimi manager-gestionali!


  4. Ce la sapremo raccontare ! Basta che non ci sia discontinuità per chi deve effettuare cure di idrokinesiterapia ed affini e che la piccola colonia felina presente venga salvaguardata e non fatta sparire !


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