Apre a Mestre il primo servizio per dare risposta a situazioni di emergenza emotiva
Squilla il telefono. Risponde il Pronto soccorso psicologico. Tre giovani psicoterapeuti sono a disposizione di chi chiede aiuto.
Il loro compito è quello di dare una risposta immediata al crescente bisogno di sostegno e ascolto delle persone che ne manifestano il bisogno.
Per difficoltà di diversa natura: dalle più semplici che comunque creano ansia, alle situazioni più complesse. E’ il nuovo servizio offerto da un ambulatorio specialistico di Mestre e funziona per le emergenze di carattere emotivo.
Si tratta di un’iniziativa nuova nel il nostro territorio ma le richieste stanno già arrivando, non tanto da persone con disturbi psichici ma da uomini e donne che si trovano improvvisamente in difficoltà e hanno bisogno di risposte immediate.
Come funziona il pronto soccorso psicologico Venezia
Al Pronto soccorso psicologico può rivolgersi chiunque abbia bisogno di un aiuto. Lanciare l’ SOS è facile, in quanto è sufficiente digitare il numero di telefono 041 5311710 e fissare un appuntamento in giornata. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.30.
«Abbiamo unito le nostre forze – spiega Rossella Oliva, una dei tre psicoterapeuti che organizzano il servizio – per offrire consulenza immediata e sostegno a problematiche psicologiche ed emotive. Possono essere questioni che vanno dall’ ansia legata ad un particolare evento, alla depressione; dai conflitti di coppia alla solitudine, ai disturbi alimentari. Il nostro obiettivo è di promuovere il benessere delle persone anche in un’ottica di prevenzione. In certi casi, il problema si risolve dopo il colloquio, in altre situazioni si invitano le persone a seguire un percorso di cura. Ci sono disagi della psiche che richiedono particolare attenzione e tempo per risolverle, però un primo incontro con uno psicoterapeuta già può giovare molto e portare beneficio a chi ci contatta».
Con Rossella lavorano altri due giovani psicoterapeuti, Andrea Biasotto e Gessica Cervesato. Sono loro a gestire il servizio e a cercare le soluzioni migliori per le sofferenze emotive.
Oltre i pregiudizi
«Nel nostro paese – precisa Oliva – la cultura psicologica fatica ad affermarsi perché talvolta legata a pregiudizi. Basti pensare al luogo comune che “andare dallo psicologo” equivalga ad “essere pazzi”. Il Pronto soccorso psicologico vuole anche cercare di fare chiarezza sul ruolo di questa figura che non deve essere vista con maggior timore rispetto ad altri medici. La salute di una persona comprende uno stato di benessere che riguarda sia la sfera fisica che quella psichica. In questo senso è fondamentale affidarsi a specialisti del settore, quindi psicologi specializzati in psicoterapia o psichiatri nel caso in cui potrebbe essere utile un supporto farmacologico».
Un servizio innovativo per chi ha bisogno
Si tratta dunque di un’attività finalizzata al sollievo immediato di un momento di difficoltà. Durante la conversazione, il professionista di riferimento si propone di inquadrare la problematica, gestire il momento di crisi calmando la persona e dare indicazioni sulle possibilità di cura sul territorio.
«E’ fondamentale – sottolinea l’assessore alla Coesione sociale del Comune di Venezia Simone Venturini – avere un punto di riferimento iniziale. Ringrazio i giovani professionisti per aver pensato di aprire questo servizio nel nostro territorio, un’iniziativa nuova e innovativa che aggiunge valore alla rete esistente formata da Comune, azienda sanitaria, Regione e privati».
È 1 cosa bellissima ke ci sia 1 servizio a disposizione di xsone ke hanno bisogno di 1 vero aiuto ai problemi ke fanno soffrire. Lo dico proprio xké sto soffrendo tanto tanto e nn ne esco xké nessuno m’ aiuta