Nella classifica nazionale occupiamo un’ottima posizione.
Tra le 14 Città Metropolitane d’Italia risultiamo al primo posto per capacità amministrativa e al settimo tra i 32 comuni italiani di maggiori dimensioni .
A dirlo è il Rendiconto di gestione dei principali comuni italiani.
Uno studio che ogni anno confronta i bilanci delle amministrazioni pubbliche rendendo trasparente come “gli enti hanno speso i soldi dei cittadini , se sono efficienti nella riscossione delle somme a loro dovute e se hanno debiti da smaltire”.
2018: l’anno della rimonta
Nel 2018, l’anno di riferimento dell’ultimo rapporto, Venezia ha scalato la classifica guadagnando 13 posizioni rispetto all’anno precedente, quando si era classificata al ventesimo posto.
“Nel 2018, le entrate nette sono diminuite del 15%, soprattutto per l’azzeramento dell’anticipazione di tesoreria – si legge nel Rapporto -mentre sono in aumento sia le entrate correnti (+2,1%), sia quelle in conto capitale, con il raddoppio dei contributi agli investimenti passati da 29 a 58 milioni di euro”.
Uscite ed entrate
Ma a quanto ammontano le uscite correnti? Sempre il rapporto indica una spesa di 576 milioni di euro, oltre la metà dei quali sono destinati all’acquisto di beni e servizi.
La percentuale di riscossione delle entrate “di natura tributaria, contributiva e perequativa è pari al 63% del valore accertato mentre il ritardo nel pagamento medio delle fatture commerciali ha subito uno scatto, assestandosi a due giorni prima della scadenza delle fatture contro i 37 giorni dopo della maggior parte delle altre amministrazioni.
“Venezia esempio di buona amministrazione“
La situazione è stata illustrata durante un incontro con la stampa del sindaco Luigi Brugnaro e dell’assessore al Bilancio Michele Zuin.
“Questi dati additano Venezia come un esempio di buona amministrazione, di rispetto dei soldi pubblici e delle persone che lavorano –ha rilevato soddisfatto il primo cittadino- Abbiamo diminuito fino a 29 milioni il disavanzo di spesa corrente, e questo è molto importante, perché significa che i debiti non saranno spalmati sulle future generazioni. Siamo arrivati anche al -2% dei tempi dei pagamenti alle imprese. Anche questo è un dato molto importante – ha concluso il sindaco Brugnaro – mostra che si rispetta anche il lavoro dei privati, non solo a parole ma con i fatti”.
Indebitamento finanziario e investimenti
Il Rendiconto evidenzia che il 2018 ha visto un aumento degli investimenti, calcolato nella misura di 288 euro per abitante.
Per quanto riguarda l’indebitamento finanziario per abitante, a fronte di una media di 1723 euro, a Venezia questo si assesta su 1137 euro.
Su cosa investe di più?
I dati indicano un aumento di 5 punti percentuali relativi a sviluppo sostenibile, tutela del territorio e dell’ambiente, trasporti e diritto alla mobilità.
“Nel 2018 – si legge ancora nel Rendiconto – continua a migliorare il risultato di amministrazione, che raggiunge i 335 milioni, con il fondo cassa che sale a 126milioni. Aumentano le riserve accantonate, tra cui il fondo crediti di dubbia esigibilità, che arriva a 170 milioni di euro, il 37% dei residui attivi che difficilmente saranno quindi incassati”.
2019: azzeramento del disavanzo
“Con il 2019 il disavanzo del Bilancio di 72 milioni di euro ereditato nel 2015 è stato azzerato – ha detto l’assessore Michele Zuin – Abbiamo fatto in cinque anni ciò che la legge ci permetteva di fare in 28 anni. Il nostro vanto in termini di bilancio è soprattutto il miglioramento della liquidità. Non usufruiamo infatti più dell’anticipazione di Tesoreria, che costringeva a pagare interessi alle banche”.
Le tabelle sono illeggibili
Buongiorno Luca, all’interno dell’articolo trova il link al rapporto completo. Lì potrà vedere al meglio tutte le tabelle e i grafici relativi allo studio. Grazie per l’attenzione.
Su ambiente siamo all anno zero, inquinamento alle stelle, e pochi denari se non per la manutenzione. Moto ondoso fuori controllo che demolisce la città. Permessi di costruire ovunque con maggiore cemento. E via via
Questo articolo sa di fake
Buongiorno Gianpaolo, questo articolo illustra un rapporto di confronto tra i comuni in Italia sul tema del rendiconto di gestione. All’interno dello stesso articolo, se ne ha voglia, può trovare il link al rapporto completo, che può spulciare in ogni sua parte. Altri articoli sono dedicati ad altre tematiche (anche a quelle che lei cita ovviamente) e ognuno di questi si basa su fonti verificate, com’è prassi nel nostro lavoro quotidiano.