E’ lì sotto, nell’area di via Ferraris, a Marghera, dalla seconda guerra mondiale. Chissà quante volte ci siamo passati in quella zona senza sapere che un ordigno bellico inesploso di oltre 200 kg dimorava tranquillo coperto dall’asfalto e dall’ignoranza comune. Da una decina di giorni sappiamo che c’è e che va rimosso.
Il disinnesco sarà effettuato il 2 febbraio, di domenica, in modo tale da evitare che il blocco totale di un’area di 1.816 metri e lo sgombero di ben 3500 persone non crei ulteriori problemi ai cittadini. La macchina organizzativa, attivatasi per garantire incolumità e sicurezza, è già a buon punto. Il tavolo di coordinamento che si è tenuto in Prefettura ha fornito le prime disposizioni cui la cittadinanza dovrà attenersi, collaborando così al buon fine delle operazioni
Quella che oramai è stato definita il “bomba day” , appunto il 2 febbraio, non sarà una domenica semplice per molti ma la sicurezza ha la priorità su tutto. L’evacuazione di circa 3500 persone che abitano nell‘area interessata, che sono ospiti degli alberghi (6) nei campeggi (1) o nelle strutture di ricovero inizierà alle 6 del mattino.
Misure speciali per persone con problemi di mobilità
Non tema chi ha problemi di ridotta mobilità: speciali disposizioni tengono conto anche di queste situazioni, che saranno affrontate con l’ausilio delle autorità mediche.
Le operazioni di sgombero dureranno fino alle 7.30, quando inizieranno quelle di disinnesco della bomba.
Il punto di raccolta, per chi non abbia la possibilità e la voglia di organizzare altro per la mattinata, è il Palasport Taliercio.
Viabilità bloccata per la sicurezza
Considerate che la viabilità, ferroviaria, terrestre e acquea sarà completamente bloccata. Non ci saranno quindi per l’ intera mattinata autobus, treni e neppure aerei in movimento nell’area interessata. Non sarà possibile neppure raggiungere Venezia con imbarcazioni private lungo il Canal Salso (e viceversa) e saranno precluse anche le attività delle remiere di San Giuliano.
Aggiornamenti in settimana
In settimana sarà emanata un’ordinanza apposita che definirà nei particolari tutte le informazioni utili e mercoledì 29 il tavolo di coordinamento si riunirà nuovamente per gli ultimi dettagli. Ogni ulteriore informazione la potrete trovare nel sito del Comune di Venezia e ovviamente sulla nostra testata, che non mancherà di tenervi aggiornati.
L’area interessata dall’evacuazione
Nel frattempo sono state presentate le liste di tutte le vie e dei relativi numeri civici interessati dall’evacuazione.