La prima graduatoria provvisoria che poggia sui nuovi criteri del comune premia i residenti
Prima di tutti i veneziani. Sui primi 100 classificati nella graduatoria provvisoria 95 sono veneziani. Solo 5, a fronte di una richiesta del 30% delle domande, risultano invece di nazionalità straniera. L’obiettivo principale fissato dai nuovi bandi era quello di dare le abitazioni a chi abita in città, isole e terraferma da almeno 15 anni. Il criterio stabilito dalla Giunta per avvantaggiare chi abita nel comune nell’assegnazione di oltre 300 case Erp e Ater ha portato questi primi risultati.
La graduatoria provvisoria per il bando edilizia residenziale pubblica Erp 2019 è stata approvata e le abitazioni, distribuite tra Venezia, isole e terraferma, potranno presto essere assegnate. Tante le famiglie in attesa. Sono 2230 le persone che hanno partecipato al bando pubblicato sei mesi fa: 879 famiglie per centro storico e isole, 1351 per Mestre, Favaro, Marghera e Zelarino. La graduatoria avrà validità per almeno un anno nel corso del quale verranno assegnati numerosi altri alloggi che si renderanno disponibili completati i lavori di restauro.
La graduatoria provvisoria
La graduatoria è pubblicata nel sito del Comune agli indirizzi https://www.comune.venezia.it/it/content/bando-erp-anno-2019-0 e https://portale.comune.venezia.it/albopretorio
Per la consultazione è necessario premunirsi del numero di protocollo generale indicato sul documento pdf della domanda presentata. Gli interessati potranno chiedere informazioni sull’istruttoria e sul punteggio entro il termine improrogabile del 6 febbraio 2020 contattando il numero DiMe 041041 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.00.
Entro quella stessa data sarà possibile depositare eventuale ricorso anche contenente documentazione integrativa. Il modello fac simile è scaricabile alla pagina https://www.comune.venezia.it/it/content/bando-erp-anno-2019-0 o dal sito internet di Ater. Il modulo si può anche trovare nella sede del Settore Risorse finanziarie e abitative in via Verdi 36 a Mestre, tutti i giorni esclusi sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 12.00.
Le richieste di abitazioni e le assegnazioni
Il bando è diviso in due ambiti: da un lato centro storico e isole, dall’altro terraferma veneziana. E sono stati proprio i veneziani ad essere premiati nelle assegnazioni. A differenza dei bandi precedenti infatti questa volta la graduatoria ha favorito i residenti in città da molti anni. Grazie agli 8 punti gestiti dal Comune (rispetto alle 12 categorie e alla trentina di sotto categorie imposte dalla legge regionale) assieme ai criteri previsti dalla Regione è stato possibile permettere l’assegnazione di case a più nuclei di persone e in primis ai veneziani. Si è così evitato il rischio che fosse agevolato chi arriva da altri comuni vicini.
Agli under 35, ai neo sposi e alle famiglie monogenitoriali con uno o più figli a carico è destinato l’8% del totale. Per quanto riguarda il numero degli immobili disponibili da destinare alle “Emergenze abitative” è stato innalzato dal 10% al 20%. I punteggi maggiori li hanno avuti i residenti nel Comune da 15 a 25 anni e le famiglie composte da persone over 68 il cui canone di affitto annuo incida per il 70% sul reddito familiare.
Altre delibere a favore della residenzialità
Sei mesi fa la Giunta veneziana aveva varato anche altre tre delibere per l’assegnazione di alloggi Erp a Murano, Marghera e centro storico di Venezia. In particolare si è deciso di destinare 36 nuovi alloggi dell’edificio A delle ex conterie di Murano – ai quali si aggiungono i 10 di proprietà Ater – con priorità per giovani coppie che abbiano attività lavorative in isola. Priorità a giovani coppie con lavori legati alla tradizione nella città antica per altre 40 abitazioni. Infine a Marghera si è deciso di mettere a disposizione 30 case destinate a nuclei familiari con attività lavorativa principale legata al territorio.
Fa sempre piacere vedere che gli Enti preposti all’assegnazione di alloggi pensino ai propri concittadini. Complimenti!