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Più estesa la rete antincendio a Venezia

Più estesa la rete antincendio a Venezia
Una centralina a poca distanza dal Teatro La Fenice di Venezia @Archivio Veritas

Quarantuno nuovi idranti e collegamenti alla rete dell’area marciana per un totale di oltre 2 km, estensione nel sestiere di Dorsoduro.
Diventa più grande la rete antincendio a Venezia. La Giunta comunale ha infatti approvato lavori di ampliamento per 1,5 milioni di euro.
«Un investimento significativo per la sicurezza in città – sottolinea l’assessore al Bilancio Michele Zuin – che va ad aggiungersi ai 2,2 milioni già stanziati nel 2017 e agli ulteriori 3 milioni del 2019. A breve, grazie a interventi suddivisi in più fasi, riusciremo a coprire il centro storico con 160 nuovi idranti e ad ampliare la rete antincendio di circa 9 km di tracciato».

Vigile del fuoco al lavoro @Archivio Vigili del Fuoco di Venezia

Più estesa la rete antincendio

I lavori di ampliamento della rete antincendio riguardano Santa Margherita, San Barnaba e zona Calle dei Cerchieri. E’ prevista l’installazione di ulteriori 41 nuovi idranti e la realizzazione di nuova rete per 2050 metri. Con l’ulteriore stanziamento di 3 milioni di euro del 2019, per il quale a breve sarà approvato il progetto definitivo, si avranno ulteriori 4.500 metri di nuova rete e 77 idranti. Saranno dislocati nelle insule tra Campo San Polo e Campo dei Frari, tra Rio degli Ognissanti e le Zattere, Rio dell’Anzolo Rafael e San Basilio, tra Rio dei Tolentini, Rio Novo e Rio dei Tre Ponti, tra Rio de le Romite, Rio dei Ognisanti e Rio del Malpaga.

La rete antincendio a Venezia

Con questo progetto si integrano e completano porzioni di rete antincendio realizzate nel corso degli anni passati.
La città dispone infatti attualmente di una rete antincendio composta da oltre 52 km di condotte, circa 760 idranti e 7 centraline di pressurizzazione.

Maggior tutela per i monumenti e le opere d’arte

La rete antincendio cittadina costituisce per i Vigili del Fuoco di Venezia una importantissima risorsa.  Non solo consente di intervenire con maggior immediatezza ed efficacia ma anche di tutelare le opere d’arte. Questo perché consente di utilizzare acqua dolce invece dell’acqua salata della laguna e con portate e pressioni idriche adeguate agli interventi da attuare.

Palazzo Ducale e le Prigioni Nuove, il Museo Correr e i teatri Goldoni e Malibran. A tutela dei preziosi musei civici e teatri veneziani sono oltre 6 i milioni stanziati per interventi di adeguamento, a partire da quelli per il rispetto delle norme antincendio. In particolare a Palazzo Ducale e Prigioni Nuove sono previste opere edili e impiantistiche funzionali all’adeguamento del Certificato Prevenzione Incendi. I lavori riguardano gli impianti automatici di allarme e di rilevazione dei fumi e quello di illuminazione e di sicurezza. Non mancherà un impianto idoneo di protezione dalle scariche atmosferiche, l’ampliamento dell’impianto idrico antincendio e l’adeguamento di quello di controllo dei fumi.

Palazzo Ducale

Per i teatri Goldoni e Malibran invece i lavori hanno riguardato il sistema delle vie di esodo – installando anche porte taglia fuoco – assieme ad altri interventi per l’ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi.

 

 

 

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