Semplicemente grazie. Per esprimere la propria gratitudine, basta anche un piccolo segno. Come può essere un attestato o una vogata simbolica. Così la Città di Venezia ha voluto testimoniare pubblicamente la riconoscenza nei confronti di tante persone. Ovvero tutti coloro che, fin dalle primissime ore, hanno dato concretamente una mano a farle rialzare la testa dopo l’ondata di acque alte eccezionali iniziata la notte del 12 novembre.
Una “squadra” varia e unita
È lunghissimo l’elenco di coloro ai quali l’Amministrazione comunale, per mano del sindaco Luigi Brugnaro, ha consegnato i riconoscimenti speciali. Persone che, come è stato sottolineato, si sono distinte per professionalità e dedizione in prima linea nei terribili momenti dei picchi di marea e nelle lunghe giornate a seguire. L’occasione per dire loro grazie è stata fornita dalla tradizionale cerimonia di premiazione dei volontari iscritti al Gruppo comunale di Protezione civile, tenutasi nella Sala delle colonne di Ca’ Giustinian.
Tutte le categorie premiate
Normalmente, gli elenchi sono solo una noiosa lista. Ma, in questa occasione, è quantomai giusto ricordare i gruppi i cui rappresentanti o responsabili hanno ricevuto i riconoscimenti. Ovvero la Polizia locale, il Centro Maree, la Protezione civile, il Servizio di pronto intervento, la Guardia costiera ausiliaria, Agesci, Teatro La Fenice e Provveditorato interregionale alle opere pubbliche. E, ancora, Prefettura, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Reggimento Lagunari “Serenissima”. Senza dimenticare Scuola militare “Morosini”, Croce Verde, Istituto Studi militari marittimi, Capitaneria di Porto, Ulss 3, Soprintendenza alle Belle arti, Avm/Actv e Veritas.
Il messaggio del sindaco
«Siete – ha sottolineato il primo cittadino – la parte sana della società. Tra di noi si devono cementare quei rapporti umani che renderanno sempre più viva la Città. Abbiamo il dovere di difendere Venezia, rispondere alla voglia di futuro di chi ci vive. E questa cerimonia potrebbe veramente costituire il primo passo per il rilancio di Venezia». Brugnaro ha quindi rilanciato l’appello di aprire un’agenzia mondiale di studio del clima e dell’inquinamento dei mari qui in Laguna «Queste settimane sono cruciali per costruire il nostro domani: abbiamo tutti una grande responsabilità».
La vogata di ringraziamento
Il ringraziamento del sindaco non si è limitato però al pomeriggio di Ca’ Giustinian. Nella mattinata di mercoledì 18 dicembre, Brugnaro ha preso in mano il remo e, accompagnato dai gondolieri della città, ha vogato da Ca’ Vendramin Calergi a Ca’ Farsetti. Altro gesto simbolico di ringraziamento a 360°, ricomprendendo veramente ciascuno di coloro, fino ai parroci e ai dipendenti comunali, che ha affiancato i cittadini e i volontari. Rimboccandosi, concretamente o simbolicamente, le maniche con loro per ripristinare la normalità e la vivibilità di Venezia. «Siamo riusciti – ha detto il sindaco – con tanta dignità a dimostrare che possiamo affrontare qualsiasi difficoltà». Significativa anche la scelta della voga: uno dei simboli di Venezia, ma anche un’attività sostenibile e compatibile con l’ambiente.