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Dopo cinque tentativi susseguiti dal 1979 a oggi, il referendum regionale consultivo di iniziativa popolare per la suddivisione del Comune di Venezia nei due Comuni autonomi di Venezia e Mestre si chiude con un nulla di fatto.
La consultazione, ancor prima dello scrutinio, non ha raggiunto nessun risultato. Per validarla, sarebbe infatti servito il raggiungimento del quorum previsto del 50% più uno dei votanti.
Dei 206.553 aventi diritto si sono invece recate alle urne 44.887 persone. In sostanza, l’affluenza ha toccato appena il 21,73%. Ovvero la percentuale più bassa della storia referendaria degli ultimi 40 anni.
Record negativo per l’affluenza
Otto cittadini su dieci non si sono recati a votare. Ed è questo il dato più significativo della giornata di domenica.
La disaffezione si è sentita soprattutto in terraferma, con una percentuale di affluenza che ha raggiunto il 16,3% . Ma anche nell’estuario e in centro storico si è andati ben lontani dal quorum. Nelle isole della Laguna ha votato il 27,9% degli aventi diritto. Nel centro cittadino della Venezia d’acqua si è recato alle urne il 32,6%.
La municipalità che meno ha sentito il voto è stata quella di Marghera, dove l’affluenza si è attestata al 12,9%. A Lido e Pellestrina non si è raggiunto il 30% (29,7%), mentre a Venezia-Murano-Burano si è superata di poco (31,4%) questa percentuale di votanti.
I dati del referendum
Tra chi ha votato, in 29.477 hanno detto sì e 15.109 hanno scelto il no.
In terraferma, c’è stata un sostanziale equilibrio: 51,8% di sì e 48,1% di no. Lo stesso vale per Mestre-Carpenedo, con il sì al 51,2% e il no al 48,7%.
La forbice si allarga di poco anche a Chirignago-Zelarino (52,1% contro 47,8%) e Favaro (dove il sì è al 54,1% e il no al 45,8%).
Vi sono anche diverse sezioni in cui il no ha abbondantemente superato il 60%. In una sezione di Marghera (la 232, la prima che ha concluso lo scrutinio) il fronte del no ha vinto addirittura in modo assoluto raggiungendo la percentuale del 71,2% (sia pur con un’affluenza al 16,5%).
La percentuale più alta di sì, al contrario, si è toccata nella municipalità di Lido-Pellestrina. La media di sì, nella circoscrizione, ha raggiunto l’86,3%.
Il record nella sezione 65 con il 91%, anche se nello specifico hanno votato solo 247 degli 859 aventi diritto. In centro storico la ripartizione dei voti ha registrato un 83,4% di sì.
Spero che dopo questa batosta NON ci riprovino più.
Sono già tante le poltrone del Comune di Venezia, … raddoppiarle con un altro Comune per Mestre sarebbe vergognoso.