Un vertice a Ca’ Farsetti, poi ancora un sopralluogo in città.
E’ ancora presto per rendersi conto di quanto il patrimonio storico e artistico di Venezia sia stato danneggiato dalle maree eccezionali di questi giorni.
Ma il ministro per i Beni e Attività Culturali Dario Franceschini non ha mancato di venire ad accertarsi della situazione e di confrontarsi con l’amministrazione e con la soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna Manuela Carpani.
Dalla basilica di San Marco ai Musei, dal Teatro alla Fenice alla Galleria internazionale d’arte moderna di Ca’ Pesaro, dove il 12 novembre è crollato un solaio e c’è stato un inizio d’incendio, fortunatamente domato, dalla Fondazione Querini Stampalia, il cui patrimonio librario è stato fortemente danneggiato dall’acqua, alle chiese di Venezia, anche la cultura, a Venezia, è in ginocchio.
Fondi dal Mibact per Venezia
Il ministro Dario Franceschini ha parlato a lungo con il sindaco Luigi Brugnaro e con il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto . Già nei giorni scorsi ha avviato una verifica di ogni capitolo di spesa del Mibact per destinare a Venezia e al suo patrimonio artistico congrui indennizzi. I soprintendenti sono al lavoro in ogni zona d’Italia colpita dal maltempo e hanno messo a disposizione tutti i loro restauratori.
Nel corso dell’incontro, si è voluto però guardare anche oltre l’emergenza, affrontando quindi anche il “tema dei finanziamenti necessari per la manutenzione complessiva del patrimonio artistico e architettonico della città“.
Dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, in questi giorni raggiunto dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, dall’eurodeputato Silvio Berlusconi, dall’onorevole Matteo Salvini e dal ministro Dario Franceschini, è giunto un ringraziamento alle Istituzioni dello Stato ” per la vicinanza e l’attenzione che ci stanno dimostrando”.