Chi meglio di lui può rappresentare la curiosità e la meraviglia?
La voglia di scoprire e di conoscere, di toccare con mano la realtà, di sperimentare?
Chi meglio di Leonardo da Vinci può spiegare Leonardo da Vinci ai bambini?
A cinquecento anni dalla sua scomparsa, è ancora con il suo sguardo che si può guardare il mondo.
L’aria, l’acqua, la terra e il fuoco. Meraviglie sulle quali inventare altre meraviglie.
Leo delle meraviglie
Al Centro Candiani di Mestre, a partire dal 9 novembre, una mostra interattiva conduce piccoli e grandi lungo il percorso dell’eterno inventore.
Nulla di didascalico in programma ma tanto da vivere, mettendo in gioco i sensi e le emozioni.
“Leo delle meraviglie”, così si chiama questa mostra che non è una mostra ma un’installazione interattiva, sarà aperta fino al 20 novembre e, spiegano gli organizzatori, “scoprirà le meraviglie del mondo leonardesco in un percorso in sei tappe. I bambini potranno giocare con una serie di costruzioni e meccanismi ispirati alle macchine di Leonardo e realizzati dai suoi studi, affronteranno poi due puzzle giganti con i quali ricostruire immagini tratti dai codici leonardeschi e infine saranno protagonisti de “L’ultima cena”, il famoso dipinto parietale vinciano in un gioco tridimensionale con sorpresa finale”.
Tra attori e danzatrici
Ad accompagnarli nel percorso sarà un’attrice della Compagnia teatrale Drammatico Vegetale, mentre due danzatrici attraverso video, musiche e ballo restituiranno ai bambini l’emozione di Leonardo bambino alle prese con il mondo e con la sua ricerca di risposte.
“E’ immaginazione e poesia quello che viene restituito ai bambini – spiega il coordinatore dei progetti “Not only for kids” del Centro Candiani Simone Aldegani – L’idea non è quella di trasmettere nozioni, di raccontare il grande genio di Leonardo ma di far vivere le sue stesse curiosità mentre in ginocchio osserva la sabbia lambita dalle onde del mare, guarda il fuoco di un camino, passeggia in un prato incantandosi di fronte a dei fiori o alzando gli occhi al cielo e concentrando la sua attenzione sul volo degli uccelli”.
Un momento speciale sarà infatti, domenica 17, lo spettacolo Uno sguardo bambino sul mondo.
Emozioni e concretezza
Accanto alla magia delle suggestioni, la concretezza delle sperimentazioni: il toccare, misurare, provare le macchine realizzate da Leonardo, così come essere tra i commensali di quell’ultima cena che normalmente ammiriamo solo con lo sguardo.
“Leo delle meraviglie” rientra nel programma Not Only for Kids del Centro Culturale Candiani di Mestre, un incubatore di esperienze, laboratori, spettacoli e mostre che portano ogni anno a varcare le soglie del centro circa 1200 alunni delle scuole del territorio. Le date in calendario da ottobre a maggio 2020, sono numerose.
Nel sito del Centro Candiani si trova ogni informazione utile. Tra le novità, quest’anno si annovera una nuova aula didattica con 21 computer dotati di innovative tavolette grafiche multimediali.