Cibo e vino, agricoltura, alimentazione, sensorialità e relazioni sociali. Di tutto questo si parlerà a Venezia dal 24 al 27 ottobre alla Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, che diventerà per la seconda volta palcoscenico d’eccezione del Festival della cultura gastronomica “Nutrimenti”.
Un intenso programma di incontri, degustazioni, laboratori, masterclass e dibattiti a cura dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli.
Una kermesse di quattro giornate, di cui tre aperte al pubblico, in cui professionisti del settore si confronteranno sui temi della terra, della città e delle relazioni sociali.
Venezia, città gourmand
Non poteva essere che Venezia a ospitare il Festival Nutrimenti.
Crocevia di popoli e culture, la città che più di ogni altra ha fatto propri cibo e tradizioni d’oltremare grazie ai suoi traffici commerciali, la città che, a dispetto della sua conformazione urbanistica, godeva di importanti culture orticole e vinicole.
Non tutti sanno che, grazie ai monaci, c’erano estese coltivazioni di vigneti soprattutto nelle isole: Isola delle Vignole, San Francesco della Vigna, Giudecca, Sant’Erasmo, Mazzorbo. Se in passato la parola Malvasia identificava i vini ma anche i locali di mescita, oggi la toponomastica ricorda il primato di Venezia in campo vinicolo: Riva del Vin, Calle e Ponte della Malvasia, Calle dei Botteri (dove si costruivano le botti). E poi cosa vi dice la parola caffè, quei chicchi neri che diedero vita a uno dei commerci più floridi della Serenissima? E le spezie? Dalle botteghe degli spezieri noce moscata, pepe, cannella, chiodi di garofano spandevano i loro intensi profumi per l’intera città.
Mentre Venezia conquistava lo Stato da Tera e lo Stato da Mar, riusciva a fare propri gli ingredienti “forestieri”, adattandoli alla sua cucina e dettando mode e tendenze in tutta Europa.
Nutrimenti: tra Premi e integrazione sociale
Di cosa si parlerà, dunque, al Festival della Cultura Gastronomica?
Non solo di cibo e vino. Si farà il punto anche su agricoltura, cucina e alimentazione, cultura gastronomica e integrazione sociale.
L’appuntamento di apertura sarà giovedì 24 ottobre al Cenacolo Palladiano, alle ore 14:30, con la presentazione in anteprima dell’edizione 2020 della Guida oro i vini di Veronelli e la successiva consegna dei dieci Sole: i premi assegnati ai dieci migliori vini italiani quali “racconti in forma di vino”.
A seguire la degustazione dei vini premiati, e infine la presentazione di NOT JUST FOOD! cortometraggio nato nell’ambito del progetto europeo Food Relations che metterà in luce come può nascere un dialogo dalla conoscenza reciproca delle culture del cibo e dall’inclusione sociale dei migranti.
La giornata di venerdì 25 ottobre sarà interamente riservata al Comitato Scientifico, alla Faculty e ai Partner dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli.
Nutrimenti: un Festival poliedrico. Assaggi, paesaggi, sensorialità e degustazioni letterarie
Sabato 26 ottobre si parlerà dell’universo Moscato, un focus sensoriale dal titolo “Il fascino discreto dell’aromaticità” che ne farà comprendere le caratteristiche organolettiche.
Enobiblio è invece la passeggiata enoica e letteraria che si terrà sempre il 26 ottobre in Sestriere Castello.
Un percorso nella Venezia più segreta tra letture, visite e assaggi dove a fare da filo conduttore sarà la Malvasia.
Con Le Parole della Terra, il piacere del vino si unirà al piacere della narrativa con degustazioni alternate alla lettura di testi di Luigi Veronelli, Peggy Guggenheim, Andrea Zanzotto e Mario Rigoni Stern. Sesto Senso sarà invece un racconto musicale dove sul pentagramma si alterneranno note e degustazioni.
Nutrimenti: le tavole rotonde
Due i momenti di dibattito. Venice all you can eat (sabato 26 ottobre) indagherà su Venezia, quale città modello e luogo dove il nutrimento senza limite non sempre significa junk food.
Di cucina di casa, di ricette tramandate e di legami familiari si parlerà invece nell’altra tavola rotonda “… e l’arte del mangiar bene” (domenica 27 ottobre).
Ospiti d’eccezione di questa seconda edizione del Festival saranno il critico enologico Fabio Rizzari; lo storico della gastronomia Alberto Capatti; il Direttore del Festival del Giornalismo Alimentare di Torino Massimiliano Borgia; il musicologo Luca Damiani; il filosofo e storico del design Aldo Colonetti; l’architetto e Direttore Affari Istituzionali Fondazione Giorgio Cini Renata Codello; l’architetto del paesaggio Annalisa Metta.
Festival Nutrimenti, dal 24 al 27 ottobre, Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia. Tutti gli eventi sono su prenotazione. Programma completo al link https://altascuolaveronelli.it/nutrimenti2019/