Comprendere, preservare e gustare la Venezia più autentica. Far incontrare, a tavola, gli attori locali del “sistema cibo” veneziano con tutti coloro, cittadini e visitatori, che intendono approfondire la conoscenza delle nostre tradizioni culinarie.
Tutto questo è “Saor. Saperi e sapori veneziani”. Un evento che vivrà la sua prima edizione, da venerdì 27 a domenica 29 settembre, attraverso un ricchissimo calendario di appuntamenti, tra la Venezia insulare e la terraferma.
Il primo festival cittadino dedicato al patrimonio gastronomico locale
Il fil rouge delle diverse iniziative sono i prodotti tipici della cucina veneziana. Cibo e gastronomia locale vengono visti infatti come elementi costitutivi dell’identità e del patrimonio culturale. “Saor” è realizzato e finanziato nell’ambito del progetto europeo “Slowfood-CE”. Il programma comunitario intende sviluppare strumenti e strategie basati sull’idea del patrimonio gastronomico locale come motore di sviluppo sostenibile del territorio.
Oltre a Venezia, sono coinvolte altre quattro città europee: Cracovia (Polonia), Brno (Repubblica Ceca), Dubrovnik (Croazia) e Kecskemet (Ungheria). Con una parentesi inglese, “Londra chiama Saor”. In alcuni ristoranti della capitale britannica, sarà proposto un piatto speciale realizzato per il festival veneziano: la tartare di sgombro con rafano su carta da musica.
Il calendario veneziano di Saor: venerdì 27
L’apertura ufficiale del festival è fissata per venerdì 27, alle 13, al Ristorante Colombo di Venezia. Qui, tre pluripremiati ristoratori veneziani si sfideranno “a colpi di saor”. Ma già dal mattino si moltiplicano le iniziative. A partire dalle isole: da Burano, a Torcello, a Mazzorbo.
Pesci e moeche, dolci tipici della Laguna e vini saranno al centro di vari incontri, che non tralasceranno anche merletto e arte, storia e natura.
In centro storico, invece, si parte parlando di caffè e cioccolato, bigoli in salsa, vini e – ovviamente – cicchetti al saor.
E poi mostre (con visite guidate a “La tavola del Doge” di Palazzo Mocenigo), visite a palazzi e cinema (alle 20.30, alla videoteca Pasinetti, la proiezione del docufilm “Harry’s Bar”).
Quanto alla terraferma, si va dalla mostra “La pesca in Laguna” al Centro Candiani, all’incontro dedicato al pesce alla Municipalità di Marghera, a quello intitolato “Insegnando il nuovo saor”, all’Osteria Plip di Mestre. Fino alla declinazione sul tema “saor” dell’Happy Friday (in centro a Mestre dalle 19).
C’era una volta a tavola
Nell’ambito di Saor, Confesercenti della Città metropolitana di Venezia ha organizzato un’iniziativa che coinvolge 15 esercizi commerciali di ristorazione del centro di Mestre. Ognuno di questi ha inserito nel proprio menu almeno un piatto dedicato al saor. Ricette tradizionali, ma anche reinterpretazioni.
E saor declinato non solo con sarde, pesce o gamberi, ma anche carne o verdura.
Fino al cuscus e al saor vegano. E il miglior piatto, votato dai consumatori tramite qr code e smartphone, “vincerà” una promozione particolare da parte di Confesercenti.
“Vogliamo mettere a valore e promuovere – spiega il vicedirettore di Confesercenti Metropolitana, Michele Lacchin – la rete di ristoranti che insiste sul centro di Mestre. Riteniamo infatti che sia un valore aggiunto per il turismo e possa integrare l’offerta. Non a caso, la nostra iniziativa, “C’era una volta a tavola”, ha un sottotitolo non scritto: “E c’è ancora”.
Quella pensata per Saor 2019 è allora solo la prima di una serie di iniziative per promuovere il distretto del commercio di Mestre. “Cerchiamo di dargli sempre più identità, all’insegna dell’innovazione, della creatività e della comunicazione sociale”.
Gli appuntamenti di sabato 28
I cittadini potranno assaggiare i piatti della tradizione proposti dai ristoranti di Mestre anche all’interno delle degustazioni organizzate da Confesercenti in calle corte Legrenzi. Venerdì 27 e sabato 28, dalle 17, il Team Venezia Chef realizzerà cicchetti per i passanti, che saranno allietati anche dalla musica dal vivo del Frank Jam Trio.
È solo uno degli appuntamenti che aprono il week-end di Saor 2019. Continuano, in piazza Barche come al giardino di via Torre Belfredo, le quattro “passeggiate patrimoniali” promosse dal Consiglio d’Europa. Si apre, tra Piazza Ferretto e il museo M9, l’evento dei panificatori “Pane in piazza”, che lancia domenica anche un concorso di “crostate casalinghe”.
Tra centro storico e isole, invece, segnaliamo alla serra dei Giardini i laboratori di mosaico e collage “a tema saor” dedicati ai bambini (alle 15.30), seguiti alle 16 da assaggi provenienti da Sant’Erasmo. Al mercato di Rialto, due gli eventi da segnare in particolare in agenda. Il primo, alle 18.30, è l’incontro “Tutto un altro gusto, il cibo a Venezia”, in cui Alberto Toso Fei racconta curiosità e aneddoti golosi sui luoghi del cibo e del vino a Venezia. Il secondo lo spettacolo che unisce cucina e musica a cura di Donpasta, pseudonimo dell’economista e performer che dal 2001 si dedica alla cucina popolare.
Saor incontra San Michele
Saor 2019 si chiuderà domenica 29. La manifestazione sbarca anche alla Giudecca, con una visita agli orti e ai giardini (alle 9.30). E al Lido, alle serre a mezzogiorno, con un laboratorio didattico sulla produzione dell’olio. Ma, soprattutto, si incrocia a Mestre con la festa del santo patrono, San Michele. Alle 11, in Duomo di San Lorenzo, in occasione della Santa Messa sarà benedetto il pane prodotto dai panificatori per Saor. La festa di chiusura della manifestazione, invece, si terrà alla Baia di Forte Marghera, a partire dalle 18.