Un salto nel futuro o una comoda seduta nel presente? Quando si parla di mobilità sostenibile si tende a protendersi in avanti. Tutti conosciamo i pro e i contro di un’auto elettrica: convenienza nei consumi, emissioni zero, ottime prestazioni, nessun rumore. L’ideale per programmare una bella vacanza, se ancora qualche giorno di ferie è rimasto.
Se non ci fosse l’ansia dei contro: la durata delle batterie, il numero delle colonnine di ricarica, il costo ancora troppo elevato delle auto.
Ma se ragioniamo nei termini di tragitti urbani?
Ce lo siamo chiesto e abbiamo scoperto che, nella città Metropolitana di Venezia, il problema non sussiste. Nel senso che la mobilità verde è già il presente. Si parte.
On the road: la pianificazione del viaggio
Mappa alla mano, il nostro viaggio virtuale ci ha portati a segnare sulla carta tutte le colonnine presenti da Chioggia a Portogruaro, prevedendo una tappa in ogni luogo in cui sia possibile effettuare una ricarica e programmando quindi delle soste.
Caricando la macchina proprio a Chioggia, dove è già attivo un punto di ricarica, ci siamo rincuorati constatando che, tra Mestre, Marghera, Spinea, Noale, Marcon, Quarto d’Altino e Noventa di Piave potevamo disporre di ben 46 colonnine cui far riferimento. Certi di non restare a piedi fino a Portogruaro, abbiamo pensato quindi anche a una deviazione, puntando prima su Caorle prima di arrivare a destinazione e trovarne 6 pronte a rimetterci in careggiata per il ritorno.
Le infrastrutture di ricarica a Mestre, Marghera e Venezia
Forse la sorpresa maggiore si è rivelata a Mestre. Le colonnine già installate sono già 34 e, conferma Enel X, devono arrivare in breve tempo a 50, perché questo prevede il protocollo d’intesa firmato con il Comune di Venezia.
Dei 26 siti di ricarica distribuiti tra Mestre, Marghera e Venezia , 23 si trovano a Mestre. In alcuni di questi, sono infatti installate più colonnine. Si tratta della stazione di via Giovanni da Verrazzano (2 infrastrutture), di Parco San Giuliano (2 alla Porta Gialla e 2 alla Porta Rossa), di via Altinia (2), via San Donà (2) e via Bella, presso la sede Enel (4). Le infrastrutture sono comunque attive su tutto il territorio: da Zelarino a Favaro, dalla Gazzera a Chirignago, da Carpenedo a Campalto. Dei restanti 3 siti, 2 sono a Marghera (piazza del Municipio e via Ulloa) e l’ultimo a Venezia, presso il parcheggio P5 del Venezia Terminal Passeggeri.
Le altre infrastrutture si trovano a Noale (ce ne sono nove, e di queste quattro si trovano nel sito di via Leonardo da Vinci), Marcon, Noventa di Piave, Quarto d’Altino e Spinea. Portogruaro ne ha 6 (2 presso la sede Enel di via Armando Diaz), Caorle 4. Il piano di Enel si estende all’intero territorio della Città metropolitana. Le infrastrutture installate sono attualmente 24. Tra i programmi prossimi di Enel X, è prevista l’installazione di altre infrastrutture di ricarica aperte al pubblico anche su suolo privato, come in parcheggi o centri commerciali.
On the road: la scelta delle infrastrutture
Rassicurati su come procedere nel nostro viaggio, abbiamo a un certo punto capito che c’è ancora qualcosa da sapere per chi, come noi, ancora non ha usato l’auto elettrica.
Ogni infrastruttura è generalmente dotata di 2 punti di ricarica, utilizzabili in parallelo da altrettanti veicoli elettrici. Ci sono però 3 tipologie di infrastrutture e nel nostro territorio 2 di queste sono già disponibili. Il che è un bene. Ma ci impone una scelta.
Le più diffuse sono le cosiddette “Pole”, che consentono la ricarica fino a 22 kW in corrente alternata. Nel territorio del Comune di Venezia sono 30, a cui si aggiungono le 19 dell’area metropolitana.
Le altre colonnine, quelle per la ricarica veloce, si chiamano “Fast” e “UltraFast”. Queste consentono rispettivamente la ricarica in corrente continua fino a 50 kW (Fast) e 350 kW (UltraFast). La prima “UltraFast” italiana è attiva da inizio anno in Valdichiana, in Toscana. Le “Fast” del Veneziano sono 9: a Mestre, le 2 di via Giovanni da Verrazzano e una ciascuna nelle sedi Enel di via Bella e via Musatti. Sul territorio metropolitano, 1 in via Mattei a Marcon, 1 a Noventa di Piave in via Marco Polo, 1 a Spinea in via delle Industrie e 2 presso la sede Enel di Portogruaro in via Armando Diaz.
Il progetto EVA+
Le stazioni “Fast” rientrano nel progetto “EVA+” co-finanziato dalla Commissione Europea. Nato nel 2016, il progetto prevedeva entro 3 anni l’installazione di 200 infrastrutture di ricarica veloce lungo le strade a lunga percorrenza di Italia (180) e Austria (20). Da qualche giorno, Enel ha potuto annunciare che tutte le stazioni sono attive. Consentono di effettuare una ricarica completa di due veicoli contemporaneamente in circa 30’.
Agli 8 siti del Veneziano, in Veneto, se ne aggiungono altri 3 in provincia di Padova, 2 di Verona, 2 di Rovigo e 1 di Vicenza, per un totale di 16 infrastrutture.