Sala gremita, una gran presenza di pubblico giovane, tantissima emozione e applausi infiniti per “Mio fratello rincorre i dinosauri”, una delle produzioni venete più attese alla Mostra del Cinema di Venezia.
Il Film tratto dal romanzo, divenuto un caso editoriale (150.000 le copie vendute) di Giacomo Mazzariol, il giovane di Castelfranco Veneto che ha raccontato nel suo libro la storia della propria famiglia e dell’arrivo di un fratello con un cromosoma in più, è stato proiettato oggi in anteprima mondiale ottenendo la conferma di un successo annunciato.
Diretto dal regista Stefano Cipani e interpretato, tra i numerosi giovanissimi attori esordienti, da Alessandro Gassmann (nel ruolo del padre di Giò), Isabella Ragonese (la madre) e la spagnola Rossy de Palma, una delle muse di Pedro Almodovar (la zia) “Mio fratello rincorre i dinosauri” uscirà nelle sale il 5 settembre.
Mio fratello rincorre i dinosauri: un’altalena di emozioni
Tra lo scrosciare degli applausi all’interno della Sala Perla dell’ex Palazzo del Casinò, a Venezia, l’emozione dei protagonisti e la vitalità di Giovanni, il fratello down di Giacomo Mazzariol e di Lorenzo Sisto, il giovanissimo attore, di Mestre, che ha interpretato il suo ruolo, il film d’esordio di Stefano Cipani ha trasformato una storia che poteva inserirlo a tutti gli effetti nel genere “drammatico” in una commedia toccante che non solo racconta la diversità “ma anche la storia di una famiglia che sa ascoltare -ha rilevato Alessandro Gassmann -e che per tutti noi è stato un onore conoscere”.
In effetti nel corso del film commozione e risate si alternano in ottimo equilibrio, offrendo numerosi spunti di riflessione sul tema della diversità, dei rapporti familiari, dell‘amicizia, dell’adolescenza e delle difficoltà della crescita.
Il successo di Giò, un ragazzo speciale
Giò, il ragazzino con un cromosoma in più, percepito dal fratello maggiore Jack inizialmente come un supereroe e poi, nel corso degli anni, anche come un problema, ridiventa il “ragazzo speciale” che in realtà è dopo una serie di avventure e disavventure che la vita mette davanti non scalfendo però mai l’unione di una famiglia che ha improntato i suoi rapporti sull’amore autentico e sul dialogo.
Una famiglia veneta, quella dei Mazzariol, che diventa un esempio per la propria capacità di sdrammatizzare anche i momenti più difficili, di perdonare senza giudicare, di educare all’amore senza imporre nulla se non l’amore stesso.
E’ grazie a questo mix di ingredienti base, uniti alla semplicità e all’allegria che nasce una delle frasi cardine di questo film pronunciata dal protagonista e riferita al fratello down: “Giò è genialità e ingenuità al tempo stesso, è uno che quando si trova nei corridoi corre, perché nei corridoi si corre! Giò è uno che ogni mattina si sveglia e ti chiede se fuori c’è il sole, ogni mattina porta dei fiori alle sorelle…e quando mi chiedono cos’ha Giò, io rispondo sempre: “Mio fratello rincorre i dinosauri”.
Beh questo film di GIACOMO MAZZARIOL E GIO MAZZARIOL mi ha veramente commosso tantissimo e le scene le mie preferite e’ quella del gelato cono o coppetta e’ in particolare mi ha colpito molto il messaggio di giacomo e del attore che intrepato il ruolo di giacomo mazzariol mi ha veramente fatto piangere ancora di piu’ e poi la prima scena di quando nasce il bambino mi e’ piaciuta veramente tanto e alcune scene mi hanno aperto ilcuore e mi hanno fatta sorridere e la scena finale