E’ alla Mostra del Cinema per il settimo anno consecutivo.
Ma, per la prima volta, l’emergente attore veneziano Andrea Pergolesi è adesso presente in una sola pellicola.
E’ il protagonista dell’intenso “#nico63”, il film sulla sclerosi laterale amiotrofica (Sla) che racconta la storia vera di un ragazzo mestrino.
“E’ la prima volta che interpreto una persona ancora viva e che ho conosciuto, per cui l’impatto è stato molto forte. Io non sono un medico o un benefattore. Ma ho la fortuna di fare un mestiere che mi permette di contribuire a buone cause. E la diffusione della cultura della conoscenza su una malattia rara come la Sla è certamente una di queste”, spiega.
La carriera
Andrea si è laureato in Relazioni internazionali a Padova, con laurea specialistica in Cooperazione allo sviluppo locale e internazionale. Ha proseguito poi con i master in Storytelling e il diploma in Management delle imprese artistiche a Ca’ Foscari.
La sua carriera di attore è iniziata con un piccolo ruolo nel film “La giusta distanza” di Carlo Mazzacurati, in serie tv, cortometraggi, pubblicità, videoclip e a teatro.
Ai microfoni di Metropolitano.it, Pergolesi racconta la sua ultima interpretazione e fa il punto dello stato dell’arte del cinema locale.
Grazie per questo film