26 Agosto 2019: Giornata Internazionale del cane
Il dato potrebbe sorprendere. Venezia, storicamente “la città dei gatti”, è anche la città dei cani.
Città antica, Isole e Terraferma, infatti, contano ben 23.410 cani registrati all’anagrafe canina.
Sono sempre loro i migliori amici dell’uomo. Che siano di razza o meticci, piccoli, grandi o di taglia media poco importa.
Sono fedeli e inseparabili alleati di vita per moltissime persone. Fin dal Neolitico, epoca in cui accompagnavano i cacciatori che andavano in cerca di prede.
Lo testimonia la storia attraverso il ritrovamento di resti di cani, anche perfettamente conservati, risalenti a quel periodo. Ma veniamo ai giorni nostri.
Il 26 agosto è la loro festa. Chi possiede, o ha avuto, un cane sa bene quanto possano essere importanti nella vita di una persona.
Quando li accogliamo in casa diventano membri a tutti gli effetti della famiglia. Per tanti motivi. Sono socievoli e giocherelloni, un’ottima compagnia per tutte le età, buoni e fedeli non portano risentimento anche quando li sgridiamo e ci fanno tornare rapidamente il buonumore. Perché allora non dedicare loro una giornata di coccole speciali per farli sentire preziosi e amati?
Il 26 agosto è quindi l’occasione giusta per ringraziare e ricordare i benefici che arrivano quando un cane entra nella nostra vita. Tanti auguri amici a quattro zampe!
I cani nel comune di Venezia
Quanti sono i cani a Venezia?
1 ogni sette abitanti. L’anagrafe canina dell’Aulss 3 registra a giugno 2019 23.410 cani dei quali 7.023 in Centro Storico/Isole e 16.387 nella Terraferma veneziana.
La città antica è accessibile per i nostri amici a quattro zampe e si può visitare con loro.
I cani di tutte le taglie possono salire gratuitamente sui vaporetti pubblici e negli autobus Actv. Possono anche andare in gondola.
Uniche condizioni da rispettare, per motivi di sicurezza, sono che siano a guinzaglio e abbiano la museruola.
Per passeggiare con “Fido” tra calli e campielli è poi obbligatorio munirsi di paletta e sacchettino e raccogliere i bisogni dell’animale.
In caso contrario scatteranno multe salate.
In centro storico ci sono diversi hotel e ristoranti che accettano i cani.
Cani: dove portarli a sgambare?
Non in tutte le aree verdi i cani possono esser lasciati liberi ma stanno aumentando gli spazi a loro destinati.
A Sacca Fisola, alla Giudecca, per esempio, è stata inaugurata di recente un’area cani e presto ne saranno create altre due rispettivamente nei parchi Savorgnan e Groggia, a Cannaregio.
Specifiche aree cani in Terraferma si trovano invece a San Giuliano, nel parco di Villa Querini, a Mestre, a Campalto e, prossimamente, al parco Catene di Marghera e Asseggiano.
Sempre a San Giuliano verrà presto realizzato il nuovo canile per dare una casa a un centinaio di cani abbandonati.
Il bando di gara scade il 29 agosto.
Sarà una struttura pensata su misura per le loro esigenze con box dotati di isolamento termico e acustico per tutelare il loro benessere e un’area “sgambature” dove potranno muoversi liberamente in sicurezza e interagire con l’uomo anche in attività di gioco.
Per i nostri amici c’è anche una “Bau Beach” a San Nicoletto. E’ l’unica spiaggia del Lido di Venezia che ospita ufficialmente i cani anche se, lungo le spiagge dei Murazzi, se ne trovano molti. Gli spazi della Bau Beach di San Nicoletto però sono attrezzati: dall’acqua fresca a un comodo riparo dal sole fino alle ciotole e alle doccette adatte per gli animali.
I nostri “eroi” impegnati in tanti ruoli importanti
Ricordiamolo tutti i giorni e in modo particolare nella giornata a loro dedicata.
I cani non sono solo allegria e semplice compagnia.
Spesso si trasformano in valorosi “eroi”: quando salvano vite umane, ritrovano persone, diventano validi aiuti per le Forze dell’Ordine e gli “occhi” di una persona cieca.
Ne sanno qualcosa Lapo, Coco, Hadesz, Kuma e Warus, l’unità cinofila della Polizia Municipale di Venezia.
Addestrati per la ricerca di sostanze stupefacenti, tutti i giorni sono attivi nel contrasto allo spaccio di droghe a Mestre e Venezia.
Nel corso dei due ultimi anni hanno portato al sequestro di parecchi chili di sostanze di varia tipologia.
Il binomio tra essere umano e cane si dimostra vincente anche per la salute delle persone anziane.
A Mestre, nell’IPAB (istituzione pubblica di assistenza e beneficenza) Antica Scuola dei Battuti, da tre anni alle cure mediche per gli ospiti accolti nella struttura si affianca con successo la pet therapy.
Gli amici a quattro zampe portano evidenti benefici fisici, emotivi e soprattutto psicologici agli anziani che, grazie alla loro vicinanza, diventano più sereni, tranquilli, loquaci e attivi.