60 milioni di euro per la nuova flotta
Vecchi autobus addio. Entro il 2023 oltre un terzo dell’intera flotta in servizio oggi tra linee urbane ed extraurbane sarà sostituito. Vale a dire 200 autobus sui 550 in attività. Arriveranno mezzi di nuovissima generazione che renderanno più efficiente il trasporto e migliore il comfort dei passeggeri a bordo.
“60 milioni di euro – spiega il presidente di Actv S.p.A Luca Scalabrin – sono un impegno importante da parte dell’azienda. Si tratta di un investimento in parte autofinanziato, in parte attinto da fondi pubblici nazionali ed europei che consentirà una significativa svolta per il trasporto pubblico veneziano.
L’operazione permetterà infatti, nel giro di 4 anni, di abbassare l’età media dei bus dai 17 anni attuali ai 12. Significa che si raggiungerà uno standard migliore di quello italiano che si colloca su 14 – 15 anni. I nuovi autobus moderni ed ecologici rappresentano anche un’azione concreta di lotta contro l’inquinamento”.
I nuovi autobus
“La flotta Actv – precisa Scalabrin – necessitava di essere svecchiata se si pensa che alcuni mezzi sono stati immatricolati prima del 2000 e hanno centinaia di migliaia di km sulle spalle. Gli autobus che entreranno in attività entro il 2023 sono il massimo della tecnologia disponibile, come si addice a un servizio di trasporto pubblico metropolitano”.
I primi 60 Euro 6 di ultimissima generazione sono già in servizio da mesi. Sono ecologici, confortevoli per viaggiare e dotati di alta tecnologica con sistemi di info – mobilità, wi-fi, porte usb.
Nei prossimi 4 anni arriveranno 50 autosnodati da 18 metri impegnati nelle linee più frequentate come 2, 4L, 7 e 150 da 12 metri. L’arrivo dei nuovi 200 mezzi consentirà dunque entro pochi anni di migliorare notevolmente il trasporto pubblico veneziano.
Il Lido di Venezia sempre più “green”
Il percorso dell’azienda di trasporto pubblico veneziana è in continua evoluzione e punta ad una mobilità sempre più sostenibile sia dal punto di vista dello smog, sia dell’inquinamento acustico.
Nell’isola veneziana è in fase di sperimentazione il primo prototipo di bus elettrico. Innovazione ed emissioni zero sono le caratteristiche principali del mezzo.
Nel corso del 2020 l’attuale flotta sarà progressivamente sostituita e al Lido e Pellestina viaggeranno 30 bus completamente elettrici, dotati di pacchi batteria con autonomia di 70 km/giorno, garantiti per 7 anni e per 15 mila cicli di ricarica. Il progetto prevede anche la realizzazione di 9 punti di ricarica veloce, di cui 6 in linea tramite pantografo. A questi si aggiungono l’infrastrutturazione dell’attuale deposito automobilistico dell’isola con 3 punti di ricarica veloce, 6 di ricarica lenta e 4 cabine di trasformazione.
A regime il nuovo sistema di mobilità pubblica completamente elettrica permetterà un abbattimento drastico degli inquinanti emessi in atmosfera per oltre 2,2 milioni di tonnellate di anidride carbonica l’anno.
Finalmente buone notizie.
Spero che I nuovi autobus abbiano la motorizzazione a metano in modo da risparmiare sui costi di gestione, ma soprattutto di avere dei mezzi più ecologici che consentano meno emissioni di CO2, assenza di ossidi di azoto e totale assenza di particolato.