Altre due film in prima mondiale, un nuovo giurato e la presenza di un altro big dello schermo come Spike Lee.
Il programma della 76^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia si completa e si arricchisce ulteriormente con nuovi motivi di interesse.
I due film e l’ospite
A completare la sezione “Sconfini” della Mostra del Cinema, che si terrà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre, sono state annunciate due opere diverse tra loro, entrambe in prima visione.
“American Skin” è il secondo atteso lungometraggio del resista, attore, sceneggiatore e produttore statunitense Nate Parker.
Racconta la storia di un veterano della Marina che cerca di recuperare il rapporto con il figlio dopo il divorzio. La storia evolve al dramma dopo l’uccisione del ragazzo nel corso di un controllo di polizia: dopo l’assoluzione dell’agente, alla ricerca di giustizia il padre prenderà in ostaggio l’intera stazione di polizia.
A rendere ancor più interessante la proiezione, la presenza di Spike Lee, che presenterà il film e dialogherà con il regista al termine della pellicola.
“Beyond the Beach: The Hell and the Hope” è invece un documentario, che segna il debutto alla regia del produttore inglese Graeme A. Scott.
Il tema della pellicola è il racconto della vita quotidiana di medici, infermieri e volontari dell’organizzazione no profit italiana Emergency.
Il nuovo giurato
La Biennale di Venezia ha quindi ufficializzato l’identità dell’ultimo membro della Giuria del premio “Venezia Opera Prima – Luigi De Laurentiis”.
Si tratta del regista texano Terence Nance, che ha esordito al Sundance Film Festival nel 2012 con il suo primo lungometraggio.
Nominato “Guggenheim Fellow” nel 2012, è conosciuto soprattutto per la serie televisiva di grande successo del 2018 “Random Acts of Flyness”.
Nance va ad aggiungersi ad una Giuria di prestigio, presieduta dal regista serbo Emir Kusturica.
La regista italiana Antonietta De Lillo, l’attrice tunisina Hend Sabry e il produttore statunitense Michael J. Werner sono gli altri giurati che sceglieranno la miglior opera prima della Mostra 2019.