La maratona veneziana evento pilota del progetto “Zero Waste Blue”
Segnate questa data in agenda: 27 ottobre 2019.
Si correrà la 34.a edizione della VeniceMarathon, ma non sarà solo un grandissimo evento sportivo.
Quest’anno, infatti, la maratona più bella del mondo sarà una corsa “zero waste” e un laboratorio di buone pratiche sostenibili e replicabili.
Vediamo come.
Zero Waste Blue
Raramente i grandi eventi sportivi sono a impatto zero. Pensate appunto alla maratona di Venezia, alle migliaia di runners, alle bottigliette e ai bicchieri di plastica distribuiti e abbandonati…
Ebbene: tutto questo si può evitare, gli eventi possono anche essere sostenibili. E’ questo l’obiettivo del progetto Zero Waste Blue, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito del Programma transfrontaliero Italia-Croazia.
La Regione del Veneto, che è partner del progetto, ha scelto la Maratona di Venezia quale “evento pilota” per testare buone pratiche pronte a entrare in una specie di manuale d’uso per poter essere riutilizzare per altri appuntamenti, non solo sportivi.
Cosa vuol dire? Lo sport è un forte volano in termini di visibilità, promozione del territorio e sviluppo economico.
Ma questi grandi eventi vengono spesso sottovalutati in termini di impatto ambientale, sociale e di effetti negativi sul territorio ospitante.
Razionalizzazione dei trasporti, raccolta differenziata, impiego di materiali sempre meno inquinanti, abbattimento delle barriere architettoniche e digitalizzazione dei processi sono alcuni degli strumenti individuati dal progetto per far sì che eventi di tal portata risultino assolutamente sostenibili.
Tutte queste azioni produrranno dei dati che, inseriti in una piattaforma digitale, daranno come risultato una percentuale di sostenibilità.
Se verrà superata la soglia minima, l’evento otterrà un attestato eco-friendly. Coccarda cui punta la VeniceMarathon.
VeniceMarathon, sempre più green
La VeniceMarathon aveva già iniziato la sua “corsa” per la sostenibilità nel 2015 quando aveva ottenuto – unico evento di running in Italia – la certificazione ISO20121.
Poi era arrivato il Bronze Label rilasciato dall’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera e infine aveva aderito alla campagna di sensibilizzazione voluta dall’amministrazione comunale “Enjoy Respect Venezia”. Nel 2018 era stato fatto un primo test nell’ambito della mobilità sostenibile per incentivare l’utilizzo del trasporto ferroviario. In poche parole: meno auto in giro meno inquinamento atmosferico e acustico. E dunque quest’anno si continuerà su questa strada.
Buone pratiche
Saranno adeguati ancora una volta gli orari dei treni delle principali tratte regionali per consentire agli atleti di raggiungere le navette e sono previsti sconti sui biglietti andata e ritorno, compresi i treni Frecce e Intercity. Visto il successo della scorsa edizione viene riproposto il pacchetto “Venicemarathon bus express” con l’aumento da 15 a 18 del numero dei collegamenti con le principali città italiane.
Altri temi “caldi” legati alla sostenibilità ambientale sono i rifiuti e la raccolta differenziata. Oltre al potenziamento delle isole ecologiche, con l’edizione 2019 della maratona parte il progetto che recupererà le bottigliette e i bicchieri di plastica utilizzati durante tutte le gare in programma (42k, 10k e family run) per il loro riciclo e riutilizzo.
Sostenibilità significa anche digitalizzazione e quindi eliminazione della carta: per la VeniceMarathon tutto viene gestito on line o tramite app da cellulare, comprese le iscrizioni.
Infine la sostenibilità sociale per migliorare l’accessibilità e la fruizione del patrimonio naturale e culturale. L’ASD VeniceMarathon comincerà proprio da quella che è la partenza della maratona: Villa Pisani di Stra. E a ottobre gli organizzatori doneranno alla Villa una pedana permanente per migliorare l’accesso a quella che da tutti viene riconosciuta come la “regina delle ville venete”.
Venicemarathon 2019
Nata nel 1986 per volontà di un piccolo gruppo di amici, è diventata nel giro di pochi anni una delle maratone più partecipate del mondo.
La 34.a edizione della si svolgerà domenica 27 ottobre. La partenza è come sempre fissata a Villa Pisani di Stra per un totale di 42 chilometri 195 metri da correre tutti d’un fiato toccando luoghi tra i più affascinanti al mondo. Dalla partenza in Riviera del Brenta con le sue favolose ville venete (oltre a Villa Pisani anche la palladiana Villa Foscari inserita nel Patrimonio UNESCO), al traguardo nella magica città lagunare quando i runners entreranno nella maestosa cornice di Piazza San Marco per poi dirigersi al traguardo finale in Riva Sette Martiri.
Appena corso per la Venice marathon 2019. Bellissimo evento ma purtroppo ancora TROPPA PLASTICA. Specialmente gli sponsor non si sono risparmiati nel distribuire centinaia di sacchetti e gilè in plastica e materiale pubblicitario non necessario