Il Salone Nautico di Venezia si conferma evento sostenibile. Bureau Veritas Italia ha consegnato agli organizzatori la certificazione ISO 20121.
L’evento organizzato da Vela S.p.A è stato sottoposto infatti alle verifiche di conformità previste dalla valutazione dei sistemi di gestione degli eventi superando tutte le fasi previste: progettazione, monitoraggio a evento in corso e attività di reporting.
“Sostenibilità – ha spiegato Massimo Dutto, direttore della comunicazione di Bureau Veritas – significa avere ricadute sociali e ambientali, oltre che economiche, per la comunità, il cittadino e la città. La certificazione Iso conferma quindi non solo la sensibilità e il tangibile impegno dimostrati da Comune di Venezia e Vela S.p.A. nei confronti dei temi della sostenibilità ma anche che questa sensibilità è passata al tessuto cittadino”.
Eventi sostenibili per una città sostenibile
Per la Città di Venezia non è in realtà il primo appuntamento con questo tipo di certificazione.
“Questo momento – ha commentato l’amministratore unico di Vela, Piero Rosa Salva – rientra in un filone di continuità: la filosofia ispirata dall’Amministrazione comunale è stata assorbita da tutti coloro che operano in Vela. Perché sappiamo che si tratta di temi decisivi per il presente e il futuro della città. Questo, insomma, è per noi assolutamente un punto di partenza per ogni evento da organizzare”.
Sostenibilità: la sfida continua
Dopo il primo test, con l’edizione del Carnevale che ha coinvolto gli spazi dell’Arsenale, Vela ha superato anche questa prova.
“Ma il percorso è triennale e quindi la sfida va proiettata anche alle prossime edizioni”, ha dichiarato il coordinatore del Salone, Fabrizio D’Oria. “Vela – ha confermato l’assessore comunale alle Società partecipate, Michele Zuin – è il nostro braccio operativo. Tutto il gruppo Avm è impegnato sui temi della sostenibilità, come confermano i progetti sugli autobus elettrici al Lido o i battelli ibridi in Canal Grande. E questo riconoscimento ci fa capire che stiamo andando avanti per la strada giusta”.
Vela è stata affiancata nell’iter di avvicinamento al Salone da Siaco. “Siamo riusciti a dimostrare ed evidenziare – ha sottolineato Laura Vannucci – come si tratti di un evento sostenibile. Con due macro-obiettivi: evidenziare la riqualificazione dell’Arsenale e trasmettere un certo tipo di sensibilità a tutti coloro che hanno avuto a che fare con l’evento. Lo slogan, “Permettiamoci il lusso di essere sostenibili”, voleva dire proprio questo: testimoniare come questo tipo di mercato si possa fare in piena sostenibilità”.
Verde e blu: bel gioco di colori e di valori”
L’anima sostenibile del primo Salone Nautico di Venezia è stata rilevata, durante l’inaugurazione dell’evento, anche dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati.
“La sostenibilità – ha ricordato – è un tema che a Venezia assume un rilievo fondamentale. Le imprese e le città venete sono da sempre all’avanguardia per la capacità di produrre e generare ricchezza preservando e valorizzando il territorio. Questo evento e la scelta di puntare di puntare su una navigabilità a impatto zero attraverso vaporetti e imbarcazioni a combustibile ecologico rappresentano le migliori premesse per poter guardare ai prossimi obiettivi da raggiungere con serenità e fiducia. Una filosofia che possiamo con orgoglio definire “verde” e che, in un bel gioco di colori e di valori, si integra perfettamente con l’economia blu, l’economia del mare. Un binomio perfetto per Venezia, per il Veneto e per l’Italia”.