62,37%. Il dato registrato a marzo da Veritas nell’intero territorio di Venezia, insulare e di terraferma, conferma la continua crescita della raccolta differenziata.
Nell’intero 2018, la percentuale era stata del 56,31%. Cresce sempre più la sensibilità dei cittadini nei confronti di un corretto smaltimento dei rifiuti.
Non a caso, nel 2018, per il secondo anno consecutivo, Venezia è risultata la prima città metropolitana d’Italia, con il 68,5% di differenziata.
I dati veneziani
In centro storico, nel 2018, la raccolta differenziata era arrivata al 30%: nei primi tre mesi del 2019, la percentuale è del 32,99%.
In terraferma, si passa da un 69% all’attuale 75% e al Lido si sale dal 70% al 79%.
Certo durante l’estate, con l’aumento dei flussi turistici, ci sarà probabilmente un rallentamento “fisiologico”, specie in una località di mare come quella isolana.
I dati sono tuttavia molto incoraggianti e aprono la strada all’ultimo pezzo mancante della raccolta differenziata in città. All’appello mancava solo Murano, i cui abitanti hanno già ricevuto un depliant per poter procedere dalla prossima settimana con il corretto conferimento. Martedì 7 si avvia quindi un nuovo ciclo.
I dati metropolitani
La sensibilità nei confronti della raccolta differenziata assume una dimensione ancor più rilevante se rapportata all’intera città metropolitana.
Nel primo trimestre 2019, la percentuale di differenziata è salita fino al 70,78%.
Ben 19 comuni hanno superato l’80% e 12 sono andati oltre il 70%. Significa che il 75% dei comuni di Veritas ha superato il 70% di differenziata.
Il record è di Cavallino-Treporti, che a marzo ha raggiunto il 90,04%. Sul podio anche Cona (89,05%) e Ceggia (87,27%).
Santa Maria di Sala, al quinto posto assoluto con l’85,74%, fa registrare le migliori performance tra i comuni che utilizzano un sistema a cassonetti chiusi con chiave personale.
Nella top ten, anche Fossalta di Piave (85,44%), che ha ridotto la tariffa proprio grazie all’aumento della differenziata, e San Donà di Piave con l’84,83%: la miglior percentuale tra i grandi comuni di Veritas con sistema di raccolta misto porta a porta e contenitori stradali.
Altre iniziative
Per aiutare a far crescere sempre più la percentuale di raccolta differenziata, Veritas ha potenziato i servizi di informazione e controllo da parte degli ispettori ambientali.
Inoltre, nel sito aziendale, è stata creata la sezione “Dove lo butto”, contenente informazioni in 18 lingue per fare bene la differenziazione dei rifiuti.
Ma Veritas guarda anche avanti. Per quanto riguarda la gestione del rifiuto umido, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per ricavarne acqua per usi industriali irrigui.
Per arrivare alla realizzazione concreta, ci vorrà ancora qualche anno, visto che occorre anche individuare il sito e realizzare l’impianto. Ma, pur con un accordo in fase ancora embrionale, i tecnici sono già al lavoro, per arrivare alla miglior progettazione. C’è infatti convinzione e forte volontà, da parte di entrambi i soggetti coinvolti, di trasformare in realtà un progetto che potrebbe far compiere un ulteriore salto di qualità al sistema complessivo di gestione dei rifiuti.