La rete ciclopedonale del Comune di Venezia si arricchisce di un altro tassello.
Atteso da anni dalla cittadinanza, è stato ora inaugurato il tratto che collega Asseggiano a via Miranese.
Il tracciato è stato infatti completato con una serie di interventi per ottimizzarne la fruibilità.
Il nuovo tratto Asseggiano-via Miranese
La pista ciclopedonale è lunga 2,4 km e larga 3,5 metri.
È stata realizzata sul tracciato dell’ex ferrovia “Valsugana”, che univa Venezia a Trento. Le aree del tratto finale della linea erano state consegnate ufficialmente da RFI a dicembre 2017. Il percorso interessato, da Asseggiano attraversa l’abitato di Chirignago e poi della Gazzera, puntando direttamente verso la stazione di Mestre.
La pista è interamente rivestita di asfalto drenante.
L’intervento
Finanziato per 300.000 euro con fondi regionali e altrettanti con risorse PonMetro, il percorso è aperto al pubblico da Natale, ma negli ultimi mesi è stato completato con la posa dell’impianto di illuminazione.
La nuova dotazione, costata 72.000 euro, renderà la pista ciclopedonale sicura anche nelle ore notturne. A essere trasformati in punti luce sono i 47 pali ferroviari. Ugualmente, le panchine allestite lungo la ciclabile derivano dall’utilizzo di materiale di recupero.
Nel contempo, è stato effettuato un intervento di riqualificazione ambientale.
Gli alberi che costeggiano il tracciato erano infatti cresciuti in maniera disordinata, creando una sorta di “giungla”. Sono stati inoltre risagomati e recuperati i fossati.
Qui sono stati posizionati i cavidotti e i pozzetti per la fibra ottica.
In via Risorgimento è stato collocato un semaforo a chiamata, così come gli incroci dei nove punti di ingresso sono stati studiati per garantire la massima sicurezza.
Un’opera per i bambini
Oltre a numerosi cittadini e ai volontari della Federazione italiana amici della bicicletta, all’inaugurazione hanno partecipato gli studenti della scuola primaria Povoledo di Asseggiano. A loro si è rivolto, in particolare, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro: “Questa pista è dedicata a voi. Questa opera è realizzata con i soldi dei cittadini, con il lavoro degli operai e la inauguriamo perché anche questo luogo senta la dignità di essere a Venezia e l’attenzione che per troppo tempo, ingiustamente, non è stata data alle periferie”.
Bellissimo collegamento!