Le meravigliose creature del mare che tutti ammirano nei libri con occhi estasiati, Walter Scroccaro le vede a poca distanza, ma a parecchi metri sott’acqua. E’ un sub ed è nei più strabilianti fondali del mondo che le incontra e le fotografa.
Le sue sono immagini dai mille colori, che lasciano senza fiato: pesci, coralli, cavallucci marini, tartarughe, meduse e tanti altri abitanti del mondo sommerso non sfuggono ai suoi scatti.
«Immergersi – spiega Walter – è ogni volta una grande emozione, difficile da spiegare a parole. Bisogna Provare».
La storia
«La passione per la fotografia subacquea – racconta Walter – è nata una ventina di anni fa. Ho lavorato 48 anni al Petrolchimico come responsabile della manutenzione banchine e parchi serbatoi, le prime immersioni ho iniziato a farle per hobby. Quando sono andato in pensione mi sono dedicato completamente a questo sport.
Per anni ho praticato la pesca in apnea. Il mio hobby è diventato una grande passione dopo aver visto all’opera con la nave Calypso il grande oceanografo Cousteau e i suoi collaboratori. L’amore per il mare e la biologia marina mi ha portato a studiare per diventare istruttore sub al massimo livello».
Ottenuto il brevetto, con altri soci, Walter Scroccaro ha aperto a Zelarino la scuola per sub “Mestre Scuba Team”, dove insegna dal 2000. Immersione dopo immersione, la voglia di far vedere agli altri gli affascinanti ambienti che ha esplorato, lo ha portato a voler fissare nel tempo quelle immagini catturate sott’acqua.
Le fotografie subacquee
Sono moltissimi gli scatti realizzati da Walter Scroccaro in oltre 20 anni di immersioni.
Le sue foto sono state scattate soprattutto in Mar Rosso, nei nostri mari Mediterraneo, Tirreno, Adriatico e molte nell’isola di Cebu, alle Filippine. Nelle sue immersioni spesso lo accompagnano la moglie Gabriella ed il figlio Giorgio, assistente istruttore.
«Ciascun ambiente marino – sottolinea Walter – è uno straordinario mondo da scoprire. Le prime immagini subacquee le ho realizzate quando ancora c’erano le macchine fotografiche con la pellicola. L’attività fotografica mi è poi servita anche come materiale per la didattica agli allievi che frequentano la scuola per sub “Mestre Scuba Team”.
E’ una grande soddisfazione quando persone che inizialmente si dimostrano timorose nell’affrontare un’immersione, una volta superata la paura iniziale, non vorrebbero più uscire dall’acqua».