Presso la fiera BOOT di Dusseldorf la prima presentazione internazionale del Salone Nautico di Venezia 2019.
Venezia torna a organizzare il Salone Nautico, la mostra internazionale dedicata alla nautica che coinvolgerà partner locali, nazionali e internazionali.
Sede dell’Esposizione è l’ARSENALE, simbolo della potenza militare della Repubblica “Serenissima”, cuore della sua storica industria navale.
Video: Il Sindaco della Città metropolitana di Venezia Luigi Brugnaro da Dusseldorf
Da Dusseldorf, in occasione della fiera internazionale BOOT , l’invito del Sindaco della Città metropolitana di Venezia, a partecipare al Salone Nautico edizione 2019 che si terrà all’Arsenale di Venezia dal 18 al 23 giugno.
Un incomparabile contesto storico nel centro di Venezia: 40.000 mq di spazio acqueo e 5.000 mq di spazio coperto presso i padiglioni.
Il bacino d’acqua:
- 500 metri di pontili e moli
- Fino a 100 ormeggi
- Fino a 100 punti a terra
Le aree espositive:
- 5.000 metri quadrati per esposizione al coperto
- 5.000 metri quadrati per la mostra all’aperto
Area «Piazzale della Campanella»
Esposizione di barche storiche, militari e tradizionali veneziane
Main Yacht Riviera
Mostra nel bacino d’acqua (Darsena Grande):
CARATTERISTICHE:
- Ormeggi per barche da 10 a 35 metri di lunghezza
- Attrezzature: elettricità, acqua
- Possibilità di istituire una reception e un’area di accoglienza
Open Air Fair
Mostra nel bacino d’acqua (Darsena Grande):
CARATTERISTICHE:
- Esposizione a terra per barche fino a 10 di lunghezza
- Attrezzature: elettricità, acqua
- Possibilità di istituire una reception e un’area di accoglienza
Mostra al coperto: Tese delle Nappe
Si tratta di tre aree adiacenti molto grandi per un totale di 3.500 metri quadrati. Gli edifici sono stati completamente restaurati, nel totale rispetto della struttura architettonica originaria, promuovendo le volte ampie e luminose, caratteristiche degli spazi.
La costruzione di queste tre impressionanti aree iniziò nel 1525, lungo la parete nord dell’Arsenale durante lo sviluppo dell’Arsenale Novissimo. Costruite come “water vaults” (siti di lavoro acquatici), hanno mantenuto tali caratteristiche, fino alla discarica, iniziata nel 1880.