Inizieranno prima dell’estate i lavori per la realizzazione del nuovo canile di San Giuliano, a Mestre.
Entro la fine del nuovo anno 100 cani abbandonati avranno una nuova casa.
Un nuovo concept di canile
La nuova area di 4500 mq si svilupperà secondo un concetto nuovo di ricovero per animali abbandonati.
I 100 ospiti si troveranno infatti a vivere in una struttura pensata su misura per le loro esigenze, con box dotati di isolamento termico e acustico per tutelare il loro benessere e un’area “sgambatura” dove possono muoversi liberamente in sicurezza e interagire con l’uomo anche in attività di gioco.
A Venezia, città virtuosa per numero di adozioni e di registrazioni di animali domestici per abitante (un cane ogni sette persone secondo i dati del servizio veterinario dell’ Aulss 3) anche il canile assume dunque nuove forme.
Per la sua realizzazione sono stati stanziati 1,4 milioni di euro.
Il nuovo canile sarà costruito all‘estremità nord-est del Parco di San Giuliano di Mestre, accanto al canile sanitario e sarà composto da una struttura operativa e da un fabbricato con due file di casette modulari di misure variabili in rapporto alla taglia del cane ospitato.
Dei 100 cani che vi troveranno rifugio 45 saranno di piccola taglia, 32 di taglia media e 23 di taglia grande.
Al canile si accederà da Via Orlanda attraverso una viabilità interna e sarà dotato anche di un parcheggio.
“Il progetto – spiega l’assessore all’Ambiente e Città sostenibile Massimiliano De Martin – prevede il completo rifacimento di tutti gli impianti, delle tecnologie necessarie per la sorveglianza della struttura e la sistemazione delle aree esterne con il riordino dei percorsi pedonali e carrabili. Nell’area di confine con l’impianto Veritas è prevista la messa a dimora di una siepe e di specie arbustive mentre, subito dopo il fossato, sarà realizzata una barriera antirumore con l’impiego di pannelli fonoassorbenti mascherati a vegetazione”.
L’amore di Venezia per gli amici a quattro zampe
La città metropolitana ha sempre mostrato un particolare attaccamento agli animali e in modo particolare ai cani.
Attualmente l’anagrafe canina dell’ Aulss 3 registra circa 30 mila cani (50 mila gatti nel Veneto) con un rapporto di 1 cane ogni 7 abitanti.
Una tendenza inversa rispetto alla flessione delle adozioni di cani registrata nel 2017 a livello nazionale, dove si è evidenziato un trend negativo con un calo di 3704 adozioni rispetto all’anno precedente.
L’attenzione verso il mondo canino ha portato l’amministrazione ad attivare in via sperimentale, nell’ ottobre 2018, il servizio del Patentino per cani e loro conduttori, trasformando di fatto un obbligo di legge per cani aggressivi in un’opportunità per tutti.
Per avere il patentino hanno richiesto di iscriversi alla prima edizione 65 “coppie”, 25 delle quali sono rimaste in lista d’attesa.