La giovane agente Simona Boscolo Nata, al primo incarico come agente di Polizia Municipale di Venezia si trasforma in ostetrica e presta le prime cure al neonato.
Sembra una favola natalizia, ma è cronaca vera.
È la storia che, ieri sera, poco dopo le 20.30, il destino ha voluto regalare a Venezia in vista delle prossime Feste.
«È una delle cose che si vedono nei film, ma è successa da noi e questo ci fa molto piacere», ha commentato il comandante della Polizia municipale di Venezia, Marco Agostini.
«Simona si è comportata perfettamente ed è proprio grazie all’integrazione del nostro servizio con la Polizia Municipale e, adesso, anche con i taxisti, che riusciamo a ridurre le maglie del nostro soccorso».
Paolo Caputo, Direttore di 118 e Suem
«Abbiamo un grande territorio e grandi persone. Per fortuna esistono persone come Simona»
Luciana Colle, Vicesindaco
La nascita del piccolo bambino, terzo figlio di una coppia di origine bengalese, vede tanti “attori”: dai Vigili urbani e al Comune di Venezia, al Suem e al 118, perché è stato un vero lavoro di squadra. Ma i veri protagonisti sono due.
l primo è il tassista Gianluca Visentin, che ha accolto la chiamata dei due giovani genitori.
Dopo essersi accorto sul ponte della Libertà che stava succedendo qualcosa, ha avuto la prontezza di spirito di avvicinare due vigili in servizio. Ha messo poi a disposizione la sua auto per l’insolito parto.
La seconda (in ordine di tempo, perché è stata la vera “eroina” della situazione) è la giovane agente Simona Boscolo Nata («Era nel destino del suo cognome», ha scherzato Agostini).
Simona ha 29 anni, di Sottomarina, al primo incarico come agente di Polizia Municipale di Venezia.
Seguendo via telefono le indicazioni dell’operatrice del pronto soccorso, ha offerto le prime cure al piccolo neonato, permettendo all’idroambulanza di prendersene poi carico, a 15’ dalla ricezione della chiamata del papà del piccolo.
Simona, ha un contratto a tempo determinato di tre anni che scadrà proprio la vigilia di Natale e ripartirà dopo l’osservanza dell’interruzione canonica prevista per legge.
«L’augurio – ha concluso il comandante dei Vigili veneziani – è che possa diventare presto stabile in organico: non abbiamo la possibilità di assunzioni dirette, che in questo caso ci starebbero; ma prestissimo partirà un nuovo bando in cui saranno valorizzate le competenze acquisite».
Comprese quelle, inattese, che hanno regalato a Simona e a Venezia un Natale impossibile da dimenticare.