Sono sempre meno i bambini che vengono al mondo in Italia.
I dati nazionali lo confermano.
Nel territorio veneziano metropolitano, però, c’è una struttura che si mostra in controtendenza.
Il reparto maternità dell’Ospedale dell’Angelo, a Mestre, sembra infatti destinato a far segnare nuovi record.
I NUMERI Sono già 1.880 i nati del 2018 ma le stime fanno prevedere che, entro fine anno, potrebbe essere superata per la prima volta la soglia dei 2.000.
La crescita è iniziata a partire dal 2016 quando, per la prima volta dopo anni, si è arrivati a 1931 parti, diventati 1940 nel 2017. Lentamente, i numeri stanno via via aumentando: la media mensile dei nuovi nati, nel 2018, si attesta infatti a quota 150. Il dato fa prevedere la possibilità di uno storico sorpasso anche su Treviso che, nel 2008, aveva un numero di nascite pari a tre volte quelle di Mestre.
La nostra sanità è d’altra parte diventata sempre più un punto di riferimento anche per chi abita altrove, che la sceglie riconoscendole un’eccellenza in questo importantissimo settore.
LE FUTURE MAMME, dunque, decidono di affidarsi sempre più alle strutture e ai medici dell’Angelo, unico ospedale del Veneto ad aver ottenuto dall’Unicef la certificazione di “Ospedale amico dei bambini”.
Qualità dell‘assistenza per la salute di mamma e bambino, garanzia di sicurezza e numero dei parti effettuati all’anno hanno fatto sì che l’ospedale di Mestre occupi i primi posti nelle graduatorie dei migliori ospedali per il parto nel Veneto.
STRUTTURA OSPEDALIERA E PROFESSIONALITA‘ interne sono un riferimento per l’intera Ulss 3 Veneziana, che vi dirotta tutte le gravidanze “a rischio” in una visione di “sistema” in grado di garantire la miglior assistenza alla popolazione dell’intera area metropolitana, dove nascono ogni anno circa 400 bambini all’ospedale civile di Venezia, un migliaio di bambini a Mirano, circa 650 a Dolo e circa 500 a Chioggia.