Unite dal comune riconoscimento della loro realtà di “Siti Unesco”, Venezia e le Dolomiti sono oggi più vicine, grazie al progetto VeneziaDolomiti. Dopo il test dell’anno scorso e gli ottimi risultati registrati durante la stagione estiva (quando le nostre montagne hanno quasi raddoppiato i numeri rispetto all’anno precedente), l’iniziativa entra adesso nel vivo. E lo fa con l’avvio della stagione sciistica che, nonostante i danni dell’alluvione, grazie al grande lavoro svolto nell’ultimo mese, prenderà regolarmente il via nelle date prefissate (il 30 novembre sul Faloria, a Cortina, e via via in tutti comprensori, interamente aperti per il 7 dicembre).
In concreto, si tratta dell’offerta di pacchetti turistici appositamente pensati per gli ospiti in Laguna, che potranno (per ora in giornata, ma in prospettiva anche per periodi più lunghi e, via via, coinvolgendo altre città d’arte come Belluno, Feltre o Treviso) trascorrere 24 ore tra le meravigliose montagne del Bellunese. Un “tutto compreso” che parte dai biglietti di trasporto (sia sulla rete urbana della città, che sui pullman da Venezia ai monti, che, infine, sugli impianti di risalita montani) e propone brand specificamente studiati: dalla Marmolada con la sua storia al fashion di Cortina, dai luoghi dedicati alle famiglie ad Alleghe, ai paesaggi di Falcade, al gelato e le offerte per bambini della Val di Zoldo. Basterà andare sul sito di VeneziaDolomiti e scegliere il proprio pacchetto.
Intervista a Giuliano Vantaggi, direttore Consorzio Dmo Dolomiti
Un progetto, di cui si parla da tempo, che ora diventa realtà, permettendo non solo di arricchire l’offerta turistica di prodotti in grado di attrarre i visitatori da nuove destinazioni, ma, nel contempo, di contribuire al decongestionamento turistico di Venezia senza far perdere alla città lagunare nemmeno una goccia del suo unico appeal.