C’è modo e modo per dire le cose. Diversi sono i linguaggi per esprimere idee, illustrare progetti, esternare sentimenti, trasmettere sensazioni. Ed oggi, oltre al modo, verrebbe da dire che c’è anche supporto e supporto al quale affidarsi. La tecnologia offre infatti strumenti sempre nuovi per comunicare. Ecco che anche noi di Reyerzine siamo felici di festeggiare con questo numero il debutto di iRey, il supplemento di Reyerzine appositamente realizzato per iPad, scaricabile gratuitamente dall’ AppleStore: non una semplice trasposizione dal cartaceo al digitale, ma una vera applicazione contenente video esclusivi, interviste e un livello di interattività assoluto. Un primato, a livello territoriale, che presentiamo con malcelato orgoglio. Carta e tecnologia digitale una in fianco all’altra, lo strumento più tradizionale e lo strumento più moderno che si rendono complementari. D’altronde tradizione e innovazione sono gli elementi sui quali Reyerzine punta l’obiettivo nel raccontare le storie di eccellenza e le emozioni del territorio metropolitano di Venezia, Padova e Treviso. Partendo dalla novità tecnologica della nuova veste digitale della rivista, sarà facile scoprire al lettore che il filo conduttore di questo numero della rivista sono proprio le diverse forme di linguaggio. Dai linguaggi architettonici attraverso i quali si vuol puntare ad una nuova identità territoriale, al linguaggio fotografico di Alberto Buzzanca, dalle diverse forme comunicative della creatività, al linguaggio del corpo, fino a scoprire che anche il cibo può rappresentare una forma di espressione culturale. Tutte forme comunicative che hanno radici lontane ma che sono anche in continua e costante evoluzione.
DI FEDERICO BACCIOLO