La prima edizione risale al lontano 1986 e fu vinta dall’italiano Salvatore Bettiol. L’ultima, quella dell’anno scorso, ha visto il ritorno al successo di un atleta azzurro (mancava dal 1995!), con Eyob Faniel, atleta del Venicemarathon Club.
Giunta alla 33^ edizione, domenica torna la Venicemarathon, la gara internazionale sulla tradizionale distanza olimpica dei 42 km e 195 metri. Il percorso, ormai consolidato, porterà i 6000 atleti iscritti da Villa Pisani di Stra, sulla riviera del Brenta, all’arrivo in riva dei Sette martiri, dopo il passaggio sul ponte di barche e in Piazza San Marco.
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Quella veneziana è una corsa, riconosciuta a livello mondiale dalla IAAF e certificata Bronze Label, che è molto più di una semplice gara. A fianco della competizione sulla distanza più lunga, destinata ai top runner e non solo, c’è la possibilità di cimentarsi anche sulla dieci chilometri, che si disputa sul solo tratto finale, quello più suggestivo, del percorso.
Ma anche le Family Run, le corse non competitive che si sono ripetute, con grande successo, nelle ultime settimane in tutta l’area metropolitana. E ancora il Venicemarathon Expo Village, la fiera dello sport e del tempo libero al Parco San Giuliano di Mestre, senza dimenticare gli aspetti solidali, con il Venicemarathon Charity Program, che conta su un testimonial di eccezione come l’olimpionico Alex Zanardi.
