La tradizionale produzione di eventi veneziana si allarga sempre più alla Città metropolitana
Sapete quanti eventi culturali temporanei si tengono sul territorio veneziano ogni giorno? La risposta vi sorprenderà: ben 88! Cioè quasi quattro ogni ora. Notte compresa. Il binomio Venezia-cultura dunque si conferma; e, anzi, nel periodo 2015/2016, amplia i suoi orizzonti, coinvolgendo sempre più l’intero territorio metropolitano, e fa registrare nuovi record. Lo dice il tredicesimo “Rapporto sulla Produzione culturale” realizzato dalla Fondazione di Venezia sulla base dei dati raccolti dal sito agendavenezia.org e, per la prima volta, proiettato su un arco temporale non più annuale, ma biennale, cercando in tal modo di leggere contemporaneamente la dinamica degli eventi e la loro consistenza, considerando anche gli effetti indotti dalle Biennali di Arti visive e di Architettura.
La mappa di coloro che promuovono l’attività di produzione culturale è vastissima, tant’è che un’elencazione risulta necessariamente riduttiva. Solo per citare le sedi che ospitano il maggior numero di eventi, nel Centro storico di Venezia (che resta il “cuore” del settore, soprattutto per gli eventi legati al mondo delle arti visive e della musica, le conferenze e i convegni) troviamo la Videoteca Pasinetti, l’Ateneo Veneto, il Teatro La Fenice, Palazzo Cavagnis e Palazzo Albrizzi, l’Auditorium Santa Margherita, la Fondazione Querini Stampalia, Palazzo Franchetti e Palazzetto Bru Zane, oltre ai teatri e le numerose sedi delle Università Ca’Foscari e Iuav. In terraferma, dove si svolgono quasi la metà delle rassegne cinematografiche e degli spettacoli di danza e teatro, i luoghi dove si produce e si fruisce più cultura sono il Centro culturale Candiani, la Libreria Feltrinelli e il Teatro Toniolo.
Ma, come detto, anche l’intero territorio metropolitano mostra sempre più vivacità nel campo della produzione culturale, vedendo gli organizzatori principali in Arteven (il circuito teatrale regionale) per il teatro e in Fondazione Teatro La Fenice e Fondazione di Venezia (con il progetto Opera Metropolitana) in ambito musicale.
La fervente attività di produzione culturale dell’area metropolitana veneziana, oltre alle grandi organizzazioni ai vertici delle classifiche (fondazioni, istituzioni ed enti pubblici che spesso si configurano come “strutture generaliste” in grado di coprire trasversalmente tutti i diversi settori culturali), può contare anche su un ampio sottobosco di associazioni culturali (oltre 300) e strutture private (dalle singole librerie, a San Servolo Servizi, a Civita Tre Venezie) che confermano la vocazione dell’area nel fungere da punto di riferimento culturale ben oltre i suoi confini geografici. Una Città metropolitana, in altri termini, che si conferma “viva” e vitale nel più ampio spettro di prospettive.