Dopo la finale europea e il consolidamento al vertice nazionale comincia la stagione della verità per la squadra di coach Liberalotto
Dopo quattro semifinali playoff consecutive e la storica finale di EuroCup Women dello scorso anno, per l’Umana Reyer femminile quella che va a iniziare è davvero la stagione della verità. Un’annata in cui si misureranno le ambizioni di una squadra ormai tornata costantemente ai vertici del basket italiano, con una crescita esponenziale anche nel ranking continentale.
Non è un caso, dunque, che le orogranata siano state ammesse al preliminare di Eurolega, pronte a giocarsi nel preliminare con Riga le chances di entrare come seconda squadra italiana (insieme alle campionesse di Schio) nella massima competizione europea per club. Ma c’è consapevolezza che, forse mai negli ultimi anni come in questo campionato, anche la corsa verso il tricolore si presenta aperta a più contendenti, con un livellamento verso l’alto dei valori tra le principali candidate.
La società ha dunque deciso ancora una volta di investire in maniera importante per puntellare un gruppo che parte dalla conferma del nucleo centrale delle italiane (la capitana Carangelo, Kacerik, De Pretto, Bestagno e la giovane Madera), su cui sono stati inseriti l’esperienza dell’azzurra Gorini e il talento emergente di Crudo. Completamente rinnovato, invece, il pacchetto delle straniere: l’ex Schio Anderson è una certezza, sia in Serie A che in Europa; Steinberga, Gulich e Goree sono invece prospetti interessantissimi, chiamati a confermare all’esordio nel basket nostrano le qualità messe in mostra tra Europa e College USA.
Un mix variegato e stimolante, che coach Andrea Liberalotto (coadiuvato dal nuovo assistente Massimo Romano) cercherà di amalgamare al meglio fin dall’inizio della nuova stagione. E, poi, sognare non costa nulla…