Sistema urbano +

Onde di vetro e acciaio: il nuovo stadio di Venezia prende forma

Onde di vetro e acciaio: il nuovo stadio di Venezia prende forma

Presentato il progetto definitivo dell’impianto nel Bosco dello Sport. Un’arena moderna, ispirata alla laguna, che ospiterà calcio, concerti e grandi eventi. Brugnaro: “Sarà un simbolo per tutta l’Italia”

Venezia avrà il suo nuovo stadio entro maggio 2027.
Il progetto definitivo è stato presentato stamani dopo aver ricevuto il via libera anche dal CONI, che ha confermato il suo pieno riconoscimento come impianto di interesse nazionale.
Questo segna un passo significativo verso la realizzazione di una struttura all’avanguardia, inserita nel più ampio intervento del Bosco dello Sport a Tessera.​
Il sindaco Luigi Brugnaro ha annunciato che la prossima settimana saranno affidati i lavori all’azienda vincitrice, con l’obiettivo di avviare il cantiere a luglio.
“Sono orgoglioso ed emozionato di presentare una struttura tre le più moderne e all’avanguardia -ha detto-. Sarà un impianto importante non solo per il nostro territorio, ma per tutto il Paese. Con tutta l’area del Bosco dello Sport finalmente Venezia avrà un nuovo epicentro di sport, socialità, inclusione e sostenibilità Una struttura che aspettiamo da oltre 40 anni e che ora sarà realtà”.

stadio

Uno stadio multifunzionale

Il nuovo stadio avrà una capienza di 18.500 spettatori. Più, dunque, dei 16 mila previsti in una prima fase.
Progettato da un team di rilievo composto da Maffei Engineering, Populous Limited, Seingim Global Service, Soli Engineering e Gae Engineering, e realizzato da Costruzioni Bordignon, Fincantieri Infrastrutture e Ranzato, lo stadio colpirà per il suo design moderno, ispirato alla laguna veneziana. Le curve sinuose dell’impianto, che richiamano il movimento delle onde, si svilupperanno su tre lati (Nord, Sud ed Est) in due piani, mentre la tribuna Ovest, destinata ai tifosi locali e alla stampa, si articolerà su tre livelli.
L’impianto sarà multifunzionale, in grado di ospitare non solo eventi calcistici, ma anche partite di rugby, concerti e altri eventi live per i quali la capienza è espandibile fino a 25.000 presenze.
Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità e al design inclusivo, con la previsione di chioschi e punti di ristoro destinati alla tifoseria locale.​

stadio

Lo stadio nel Bosco

Il nuovo stadio è parte integrante del Bosco dello Sport, un ambizioso piano di rigenerazione urbana che interesserà circa 79 ettari a Tessera.
Il progetto prevede la piantumazione di 100.000 alberi e arbusti, la realizzazione di nuove piste ciclabili per oltre 6 km, aree verdi, una piscina olimpionica, strutture per la medicina sportiva e il relax, nonché un’arena da 10.000 posti per eventi indoor.
Inoltre, sono previsti interventi sulla viabilità per migliorare i collegamenti tra la città e l’Aeroporto Marco Polo.
Il progetto mira a creare un polo multifunzionale che promuova lo sport, l’inclusione sociale, l’educazione e la sostenibilità.​L’intervento complessivo richiederà un investimento di oltre 320 milioni di euro. Dopo il passo indietro della Commissione Europea sul parziale finanziamento con fondi del PNRR, la copertura economica è stata garantita grazie all’interessamento del sindaco Brugnaro e all’intervento del Governo.

stadio

Verso un nuovo capitolo per il calcio veneziano

Il nuovo stadio rappresenterà anche una svolta epocale per il Venezia FC, oggi proiettato verso un ritorno in Serie A.
Dopo oltre un secolo di storia, lo storico stadio Penzo lascerà il passo a una struttura all’avanguardia.
Brugnaro ha definito il progetto come “uno dei più grandi investimenti moderni dello sport in Italia“.
Innovazione, sostenibilità ambientale e inclusione sociale sono infatti i pilastri portanti del piano.
Dalle coperture fotovoltaiche all’illuminazione LED, dalla coibentazione energetica alla raccolta delle acque piovane, ogni dettaglio è stato pensato per garantire l’efficienza e la fruibilità degli impianti 7 giorni su 7.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.