Dal 25 al 27 aprile, nel parco della Reggia di Colorno, a Parma, si rinnova l’appuntamento con la mostra mercato del giardinaggio di qualità
Primavera è sinonimo di colori e profumi, di voglia di staccare dal quotidiano e immergersi nella natura che in questo periodo si risveglia dando il meglio di sé. Un’ occasione da non perdere per tuffarsi in un vero e proprio paradiso botanico è l’appuntamento con “Nel segno del Giglio” che si rinnova anche quest’anno nei giardini della Reggia di Colorno, in provincia di Parma da venerdì 25 aprile a domenica 27.
Una tre giorni che quest’anno celebra il legame storico e simbolico tra la natura e il mondo femminile.
L’incantevole location dell’esposizione
Chi arriva a Colorno per la prima volta e osserva dall’esterno la Reggia dei Duchi di Parma probabilmente non immagina che al suo interno vi sia uno straordinario giardino che richiama alla mente quello di Versailles a Parigi. E’ proprio in questo spazio incantevole che dal 1993 di svolge la mostra mercato del giardinaggio di qualità “Nel segno del Giglio”, fiore simbolo dei Farnese, signori di Parma.
Ogni anno l’evento pone il focus su temi di grande attualità, per il 2025 “Radici Femminili: Botanica, Arte e Scienza” è il filo rosso che attraversa i secoli arrivando fino alla trentesima edizione della mostra per raccontare il rapporto tra donna e giardino che ha sempre rappresentato uno spazio di libertà, conoscenza e trasformazione. Come ogni anno partecipano alla mostra alcuni tra i migliori espositori italiani di florovivaismo, arredi per il giardino e brocantage (commercio di oggetti usati, rigatteria e antiquariato, ndr)
Non solo tantissimi fiori, un’edizione dedicata alle donne
La trentesima edizione di “Nel segno del Giglio” offre ai visitatori la celebrazione della bellezza dei fiori. Durante la tre giorni è possibile passeggiare nel giardino dei Duchi di Parma tra un’infinità di specie: rose antiche e moderne, ortensie peonie, erbacee perenni, pelargoni, graminacee, gerani rustici, viole, azalee, anemoni, calle, orchidee, bulbacee e piante fitodepuratrici e acquatiche. Accanto alla mostra mercato sono in programma conferenze, incontri e laboratori dedicati alla cultura del verde tra sapere di una volta e innovazione contemporanea. Si possono così esplorare le storie delle grandi madri della botanica, scoprire il simbolismo di piante e fiori legati alla femminilità, conoscere erbe magiche e approfondire il ruolo storico delle donne nell’arte della cura e della progettazione dei giardini.
Tra i numerosi eventi, particolarmente interessante è l’incontro in programma venerdì 25 dalle 15.30 alle 18.30 nella splendida Aranciaia Museo Mupac dal titolo “Le Giardiniere”, nome con il quale nella prima fase del Risorgimento venivano indicate le donne affiliate alla Carboneria perché anziché nelle cosiddette “vendite carbonare” si radunavano nei loro giardini. La conversazione vuole raccontare il modo sensibilmente diverso con cui il genere femminile ha scelto di approcciarsi alla natura nel corso del tempo.
Per una giornata all’insegna del relax tra natura, eventi e gastronomia
“Nel segno del Giglio” prevede quest’anno una novità: la realizzazione di un nuovo spazio, il Padiglione dell’Occhio Sognante. Qui, durante le tre giornate della durata della mostra sono in programma laboratori didattici, letture, dimostrazioni pratiche, momenti di approfondimento e attività esperenziali.
Non manca un laboratorio olfattivo, il 27 aprile alle 11, curato da Maura Gigatti, sommelier e giudice in diversi concorsi nazionali ed europei per condurre i visitatori in un viaggio tra erbe aromatiche e profumi, stimolando il senso dell’olfatto e approfondendo il legame tra cibo e percezioni sensoriali.
La tre giorni di Colorno offre anche una proposta gastronomica di grande qualità con specialità del territorio, piatti vegetariani e vegani che accompagnano numerosi incontri culturali e botanici creando un’esperienza multisensoriale che unisce gusto, creatività e cultura del cibo. Spazio anche per la musica con Carla They e il melodioso suono della sua arpa in un concerto lirico il 25 aprile e una vasta offerta di arredi per il giardino, artigianato artistico prelibatezze locali presentate da piccoli produttori alimentari e aziende agricole.
Silvia Bolognini