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Single in cerca d’amore? Saper cucinare è la nuova “green flag”

Single in cerca d’amore? Saper cucinare è la nuova “green flag”

Per l’85% dei single è una qualità irresistibile. Dalla creatività ai piatti iconici, ecco perché i fornelli fanno scoccare la scintilla

Aspetto attraente e curato, passione per lo sport e i viaggi, carattere intraprendente e deciso ma non troppo, una vena di romanticismo che non guasta, onestà e sincerità, gentilezza nel modo di porsi con le persone.
Potrebbe essere l’uomo – o la donna – ideale.
Invece no. Per i single in età compresa tra i 18 e i 35 anni, c’è un altro requisito che può far la differenza nella ricerca della propria anima gemella: che sappia cucinare.
E non per un ritorno a vecchi stereotipi, ma perché sapersi destreggiare tra i fornelli è visto come un segno di creatività, indipendenza e capacità di prendersi cura degli altri.
Secondo un’indagine condotta da Knorr e Tinder, l’85% dei single considera l’abilità culinaria una vera e propria “green flag”, ovvero una qualità che rende una persona ancora più attraente e desiderabile.

La nuova “green flag”

Non solo. Il 53% dichiara che se si rivolgesse a una app di incontri per trovare la propria anima gemella sarebbe più propenso a connettersi se condividesse proprio l’interesse per la cucina.
Inoltre il 58% degli interpellati ha cucinato un pasto o imparato a cucinare per impressionare un potenziale partner e il 70% direbbe sì a un secondo appuntamento in seguito a una cena eccezionale.
Mai come in questo caso è appropriato dire che l’amore prende per la gola, anche se sapersi destreggiare tra i fornelli con dei buoni risultati non è da tutti. Proprio per questo Knorr ha lanciato la campagna #UnlockYourGreenFlag con l’obiettivo di valorizzare il potere della cucina per creare connessioni e incoraggiare i single a inserire i propri interessi in materia per favorire la ricerca del partner.

“Cucinare, quanto mi piace”. Ma c’è chi mente sulle proprie capacità

Guardando alle abilità culinarie, quelle maggiormente apprezzate sono per il 56% la creazione di ricette originali, per il 47% la preparazione dell’impasto, per il 22% le tecniche del taglio.
Sono risultate meno importanti il saper rompere le uova con una mano 16% o la tecnica del flambé, con una percentuale solo del 14%.
Come dice il proverbio, non è però tutto oro quel che luccica. Infatti un italiano su quattro, il 25%, ammette di aver gonfiato o mentito sulle proprie doti culinarie per fare colpo e il 12% confessa di aver comprato alimenti pronti che ha poi finto di aver preparato con le proprie mani.

Amore mio, cosa ti cucino?

La scelta più sicura per la conquista del o della partner sono le lasagne al ragù per il 23% degli intervistati, una pasta all’amatriciana per il 13%. In un caso o nell’altro, quando vi mettete ai fornelli per preparare questi piatti è importante fare attenzione, come sostiene il 30% delle persone coinvolte nell’indagine, a non mancare di condimenti; a non eccedere con l’aglio 21% o fare porzioni troppo piccole 12%.
Quando invitare il partner a cena?
Il 28% dei single ritiene che il terzo appuntamento sia quello giusto per proporre una serata romantica con un pasto fatto in casa. Oltre alla cucina, nella lista degli interessi per catturare l’attenzione dei single, vi sono il cambiamento climatico 70% e lo sport 63%. In percentuali nettamente inferiori il saper scrivere poesie 38%, il trading di criptovalute 30% e l’astrologia 27%.

Silvia Bolognini

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