Ambiente +

Ostia e Catania: le 'sorprese' della classifica europea delle spiagge

Ostia e Catania: le 'sorprese' della classifica europea delle spiagge
Lido di Ostia

La classifica di “The Telegraph” sorprende il mondo: Ostia e Catania si trovano sul podio delle località marittime da evitare. Ecco perché

Chi avrebbe mai pensato che le spiagge italiane potessero essere blasonate come tra le più brutte d’Europa?
Succede al Lido di Ostia e a Catania, finite loro malgrado nella Top 10 della classifica stilata dagli esperti di viaggi del celebre quotidiano britannico The Telegraph che, senza mezzi termini, boccia due icone della costa italiana. 
Ostia e Catania non brillerebbero più come un tempo rivelandosi, secondo il giornale, tra le destinazioni balneari peggiori d’Europa.
Addirittura.

Bellezze trascurate e località poco attraenti

Il merito di questo poco ambizioso primato sarebbe legato per “The Telegraph”, all’incuria e al degrado.
Bellezze trascurate, insomma, che hanno perso il loro naturale fascino originario.
In particolare il Lido di Ostia, frazione del Comune di Roma, è descritto come un luogo caratterizzato da un’eccessiva urbanizzazione e da degrado ambientale.
Non solo. Se un tempo le sue spiagge erano apprezzate, la fotografia di oggi le mostra affollate e contraddistinte da strutture fatiscenti. Una situazione d’insieme che, a detta del quotidiano, renderebbe difficile per i visitatori godere di un’esperienza piacevole decidendo di soggiornarvi.
Per queste ragioni, il Lido di Ostia occupa, nella classifica del The Telegraph, addirittura il secondo posto tra le località di mare più brutte d’Europa.

spiagge
Lido di Ostia

Catania, maglia nera per la gestione dei rifiuti

Certo è che se pensiamo all’Italia e alle sue bellezze, comprese spiagge da sogno che la rendono una meta perfetta per bagni di sole e tuffi in acque cristalline, si  fatica a pensare che per alcuni posti non sia così.
Eppure “The Telegraph” è stato impietoso puntando il dito sull’inquinamento, il sovraffollamento, l’urbanizzazione eccessiva e la scarsa manutenzione.
Catania per i giornalisti inglesi, pur essendo ricca di storia e cultura, ha oggi un aspetto trascurato e problemi legati alla gestione dei rifiuti. A contribuire a dare una percezione negativa della località sono anche la presenza di edifici in rovina e le strade mal tenute. Anche in questo caso una recensione non certo edificante per l’Italia.

spiagge

Altre città nella controversa classifica

Guardando al resto d’Europa, la classifica del “The Telegraph” mette al primo posto tra le peggiori mete turistiche Monaco, celebre per la vita mondana e il lusso, ma dall’aspetto freddo dominato dal cemento. Ci sono poi La Linea della Conception in Spagna, considerato un luogo anonimo con infrastrutture trascurate.
Ugualmente Laganes, a Zante, in Grecia, famosa per la movida,  è criticata dal quotidiano per l’eccesso di turismo di massa e un degrado che ne penalizza l’immagine.

Ancora, nella controversa classifica, troviamo Kemer, in Turchia, descritta come resort senza carattere dove vi sono alberghi insipidi e recintati, parchi acquatici e ristoranti anonimi, mentre in Croazia, Ploce manca di attrattive turistiche significative. Non va meglio ad Albufeira, in Portogallo. Nonostante le belle spiagge circostanti, la località è giudicata troppo affollata e dominata da costruzioni moderne che hanno stravolto il fascino di quello che un tempo era un villaggio di pescatori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.