Rete Ferroviaria Italiana ha indetto la gara da 98 milioni di euro per progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori
Non si tratta di una semplice ristrutturazione.
Nero su bianco, il progetto prevede che la nuova stazione di Mestre diventi un vero e proprio hub di riconnessione urbana collegando il centro con Marghera e riqualificando le aree urbane adiacenti. E l’iter per la sua realizzazione passo dopo passo si sta sbloccando.
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha infatti indetto la gara d’appalto da 98 milioni di euro per la progettazione esecutiva e l’attuazione di opere civili e tecnologiche che porteranno a potenziare l’importante snodo per la mobilità del Nord Est e dell’intero territorio nazionale.
Il Bando si chiuderà il 4 febbraio e successivamente inizieranno le procedure di valutazione delle offerte e l’assegnazione, mentre il via ai lavori è previsto per l’estate del 2025.
Una nuova stazione moderna, funzionale e accessibile
Il progetto prevede la costruzione di un nuovo hub intermodale con biglietterie, uffici, bar, ristoranti, negozi e servizi per i viaggiatori. Il Fabbricato Viaggiatori si svilupperà in un edificio a 2 livelli.
In area esterna troveranno posto le fermate di autobus e tram, taxi, parcheggi e piste ciclabili mentre il ponte di scavalco sopra i binari, largo 31 metri e lungo 100, fungerà da percorso ciclopedonale tra Mestre e Marghera e da connessione della stazione con spazi destinati a servizi e varchi di passaggio.
La gara d’appalto rientra in un “accordo quadro” di 5 anni, finanziato con fondi di bilancio della stazione appaltante Rete Ferroviaria Italiana (Rfi). Come sottolinea l’amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, la nuova stazione sarà “più moderna, funzionale e accessibile, a vocazione intermodale e con una funzione di vero e proprio ponte urbano tra Mestre e Marghera”.
Mestre e Marghera unite da un ponte sopra la ferrovia
“Fin da quando ero all’università di Architettura – commenta il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro – ho immaginato una stazione passante che superasse la cesura tra Mestre e Marghera. Aver bandito la gara è un ulteriore passo avanti per questo importante investimento che avrà una ricaduta diretta sia sulle zone di via Piave, sia verso piazzale Giovannacci con la nuova Questura e il progetto del Gruppo Salini per quanto riguarda il lato Marghera. In tal modo si creerà un continuo, una sorta di boulevard, tra piazza Ferretto e piazza Mercato. E’ un passaggio fondamentale per il potenziamento delle infrastrutture trasportistiche della città”.
L’intervento per la realizzazione della nuova stazione è complesso, in quanto richiede un’integrazione con altri progetti nell’area, mantenendo nel contempo la continuità operativa della stazione. Per vederlo ultimato, ci vorranno 4 anni di cantieri, suddivisi in lotti senza comunque mai interrompere la circolazione ferroviaria.
Silvia Bolognini