Si rinnovano gli sconti in bolletta per le famiglie a basso reddito
Anche per il nuovo anno è confermato il cosiddetto bonus bollette o bonus sociale che prevede un sostegno per le famiglie in disagio economico o fisico nel pagamento delle utenze di luce, gas e acqua. Un’agevolazione che offre sconti direttamente in bolletta, riducendo l’impatto delle spese sui bilanci familiari.
Il diritto al bonus dipende però dalla soglia di ISEE che ciascun nucleo raggiunge.
Chi può beneficiare degli sconti nel 2025
Il bonus elettrico, gas e acqua viene concesso per 12 mesi su singola fornitura per ogni tipo di servizio (elettrico, gas e idrico) anche a chi risiede in condominio. Ne possono beneficiare i nuclei che abbiano un ISEE basso. In particolare le famiglie con meno di 4 figli a carico e ISEE entro 9.530 euro; nuclei con 4 o più figli a carico entro 20 mila euro annui.
Il contributo si ottiene in automatico in bolletta, previa la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica DSU che attesti l’ISEE. L’Inps comunica i dati ISEE ai fornitori delle utenze tramite il Sistema Informativo Integrato gestito da Acquirente Unico S.p.A. che individua le compagnie che forniscono i servizi agli aventi diritto e successivamente si applica lo sconto in bolletta.
Per quanto riguarda gli importi dei bonus sociali per i tre servizi dal 1 gennaio 2025 ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente aggiornerà le tabelle con le tariffe applicate.
A quanto ammontano i valori dei bonus gas, elettricità, idrico per disagio economico
Gli importi dello sconto sulla bolletta del gas sono calcolati da ARERA, che si può contattare per informazioni al numero verde 800 166 654. Il valore del bonus cambia ogni tre mesi ed è più alto nel periodo invernale, in cui si consuma più gas. Dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica, dall’uso che si fa del gas acqua calda sanitaria e/o cottura, uso riscaldamento o entrambi i tipi di utilizzo; dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.
Anche il bonus sociale elettrico è quantificato dall’Autorità competente, in questo caso lo sconto applicato è uguale ogni mese e il valore annuale dipende dal numero dei componenti della famiglia.
Il bonus idrico prevede la fornitura di 18,25 metri cubi d’acqua per un anno, 50 litri per abitante al giorno, per ogni componente della famiglia anagrafica. Il valore non è uguale per tutti gli utenti in quanto le tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale e cambia in base all’area geografica in cui si trova la fornitura agevolata. Per calcolare lo sconto è necessario moltiplicare 18,25 per il numero di componenti della famiglia, facendo riferimento alle tariffe del proprio gestore idrico. Lo sconto è applicato per il servizio di acquedotto, fognatura e depurazione.
Il bonus elettrico per disagio fisico
Le persone che si trovano in gravi condizioni di salute e che per la loro sopravvivenza devono fare uso di apparecchiature elettromedicali possono beneficiare del bonus elettrico per disagio fisico.
Chi ne abbia i requisiti può fare richiesta dell’agevolazione al Comune di residenza o ai Caf abilitati.
Alla domanda è necessario allegare la certificazione dell’Asl della necessità di apparecchi salva-vita in casa. Questo bonus è cumulabile con quelli per disagio economico, qualora vi siano i requisiti necessari.
L’importo è quantificato dal sistema informatico che gestisce le agevolazioni SGAte e dipende da potenza contrattuale, tipologia delle apparecchiature elettromedicali salvavita impiegate e tempo di utilizzo giornaliero. L’importo stabilito viene scontato direttamente nella bolletta elettrica non in un’unica soluzione ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Nel momento in cui il bonus per disagio fisico è riconosciuto, l’utente è avvisato tramite un’apposita comunicazione in bolletta.