Dal 15 marzo al 2 giugno 2025 la mostra “Macchine del tempo. Il viaggio nell’Universo inizia da te” offre un’esperienza unica alla scoperta del nostro Universo
Dopo il successo della prima edizione al Palazzo Esposizioni di Roma, “Macchine del tempo. Il viaggio nell’Universo inizia da te” arriva a Torino per tutti gli appassionati di scienza e chi desideri lasciarsi trasportare nel passato alla scoperta del nostro Universo per comprendere meglio il futuro che ci attende.
L’esposizione sarà visitabile gratuitamente dal 15 marzo al 2 giugno nel Binario 1 delle OGR ex Officine per le riparazioni dei treni dove sarà possibile vivere un’esperienza unica: un viaggio a bordo della luce tra stelle, galassie, pianeti extrasolari, asteroidi e buchi neri.
Alla scoperta dell’astrofisica moderna
Proprio qui troveranno infatti posto installazioni interattive, ambientazioni immersive, videogiochi in puro stile anni ’80 e le futuristiche macchine del tempo progettate dall’Istituto Nazionale di Astrofisica INAF.
Le macchine del tempo guardano al passato ma parlano dell’oggi e di quello che sarà: sono strumenti dell’ingegno italiano creati per osservare sempre più da vicino l’inizio di tutto, dai luoghi più remoti del pianeta allo spazio, dai grandi telescopi ai satelliti. L’esposizione a Torino si rivolge a un pubblico ampio e diversificato con particolare attenzione all’accessibilità anche da parte di chi si avvicina al settore per la prima volta. L’intento è di far conoscere ai visitatori le nuove frontiere dell’astrofisica e della scienza moderna e quanta Italia c’è dietro le ultime grandi scoperte e le incredibili immagini del cosmo.
Passato, presente e futuro con le macchine del tempo
Il viaggio proposto nell’esposizione ha al centro il tema della luce che con la sua velocità non ci permette di vedere il futuro bensì il passato. Grazie alla luce è possibile viaggiare nel tempo guardando il cielo e più distante si osserva, più indietro nel tempo si guarda.
Il percorso espositivo parte da un cielo stellato con l’invito a ripetere l’esperienza che Galileo fece oltre 400 anni fra puntando “l’occhio potenziato”, ovvero il cannocchiale, verso il firmamento. Da qui si prosegue in un viaggio attraverso i pianeti vicini, successivamente tra pianeti, stelle, galassie fino agli albori dell’Universo. Grazie a un insieme di immagini iconiche, exhibit interattivi e tecnologie innovative come la realtà virtuale, visitare questa mostra significa intraprendere un vero e proprio viaggio nel tempo per far luce su quello che sarà.