Anticipato il risultato della ricerca di un team padovano, che sarà presentata ufficialmente al prossimo convegno di Endocrinologia e medicina della riproduzione
Immaginate un puzzle. Se i contorni di due pezzi da combinare tra loro vengono alterati, incastrarli diventa impossibile.
Fuori dalla metafora e dell’approssimazione assai poco scientifica, una modifica di questo tipo può essere provocata sulla struttura degli spermatozoi delle persone esposte a Pfas, portando all’infertilità.
E’ il risultato cui è giunta la ricerca sperimentale condotta da Carlo Foresta, docente di endocrinologia e presidente dell’omonima Fondazione, in collaborazione con Alberto Ferlin del Dipartimento di Medicina e Diego Guidolin del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova.
I risultati dello studio saranno presentati al XXXIX convegno di Endocrinologia e medicina della riproduzione, dal tema “La denatalità e la sessualità tra ambiente e aging”, che sarà ospitato il 5 e 6 dicembre nell’Aula magna del Palazzo del Bo dell’Università di Padova.
L’effetto dei Pfas sugli spermatozoi
Numerosi studi avevano già evidenziato che i Pfas sono in grado di produrre numerose alterazioni a carico degli spermatozoi, dalla riduzione del loro numero a una ridotta motilità. I ricercatori italiani hanno ora dimostrato che queste sostanze chimiche si legano alla proteina specifica “Izumo-1”, presente sulla superficie degli spermatozoi.
Questa proteina gioca una funzione fondamentale nella mediazione della fusione tra il seme maschile e l’ovocita, svolgendo un’iterazione con la corrispettiva omologa della membrana dell’ovocita: la proteina “Juno”. E’ proprio in seguito all’incontro e al legame di queste due proteine che lo spermatozoo riesce a entrare nella cellula uovo, fondendone le membrane ed effettuando così la fecondazione vera e propria.
Le proteine della fertilità
Gli studi hanno dimostrato che i casi in cui mancano queste proteine nei geni sono completamente sterili. Adesso, dunque, “i risultati ottenuti sono fondamentali nella comprensione del meccanismo che porta a infertilità nelle popolazioni esposte ai Pfas”, commenta Foresta, che porterà alla due giorni di studi di Padova il suo contributo nella discussione sui temi della fertilità e dei molteplici fattori che la influenzano.
“L’Organizzazione Mondiale della Sanità – conclude Foresta – stima che l’infertilità oggi colpisca una coppia su sei e siamo giunti a un vero inverno demografico. Il nostro dovere è quello di indagare le possibili cause e ci confronteremo su quali potranno essere le strategie di intervento per mitigare questo fenomeno esplorando le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e la sessualità”.
Alberto Minazzi