Un aiuto concreto per le famiglie sosterrà attività sportive, artistiche e culturali per i figli sotto i 14 anni
Le famiglie con figli sotto i 14 anni potranno accedere a un aiuto importante nel 2025: il bonus per spese extrascolastiche.
Un contributo di 500 euro pensato per sostenere corsi e attività educative in modo da favorire la crescita personale e culturale dei ragazzi offrendo loro opportunità come corsi di lingua, musica, sport e laboratori didattici o artistici.
L’iniziativa è inserita nella nuova Legge di Bilancio ed è rivolta alle famiglie che, altrimenti, avrebbero difficoltà a sostenere economicamente attività pomeridiane indispensabili per socializzare, sviluppare nuove competenze e migliorare il benessere fisico.
Chi può richiedere il bonus e come funziona
Il bonus, parte del più ampio Fondo Dote Famiglia, finanziato con 30 milioni di euro, è rivolto alle famiglie con un reddito ISEE non superiore a 35.000 euro.
Le spese ammissibili devono riguardare attività organizzate da enti pubblici, privati o del terzo settore, purché finalizzate alla crescita e alla formazione dei bambini.
I corsi di lingua, per esempio, offrono una preparazione utile per il futuro, mentre quelli di teatro stimolano la creatività e migliorano le abilità sociali. Le attività sportive promuovono la salute ma aiutano anche a sviluppare capacità come il lavoro di squadra e l’educazione musicale sviluppa capacità cognitive e artistiche.
Modalità di erogazione e benefici cumulabili
Il bonus extrascolastico sarà erogato come rimborso: le famiglie dovranno anticipare le spese e conservare le ricevute o fatture per poi ottenere il denaro speso.
Questa agevolazione è cumulabile con altri incentivi fiscali o aiuti per la genitorialità.
Oltre a promuovere lo sviluppo personale, alcune attività extrascolastiche riconosciute possono fornire crediti formativi utili per il percorso scolastico, come i corsi di inglese con certificazione.