La Coppa d’Oro 2024 della Mostra Internazionale del Gelato Artigianale premia Vanessa Piantari. Il Veneto si conferma leader nella qualità del gelato artigianale.
Si è appena conclusa a Longarone, in provincia di Belluno la 64esima MIG, Mostra Internazionale del gelato Artigianale che celebra l’eccellenza del vero gelato fatto con ingredienti genuini, tecniche tradizionali e scelte sostenibili per promuoverlo.
Un palcoscenico importante, dove i migliori Maestri Gelatieri hanno trasformato le materie prime in creazioni uniche ricche di gusto, passione nella realizzazione e qualità del prodotto.
Tra gli eventi della famosa Fiera vi è l’assegnazione della Coppa d’Oro, che quest’anno era incentrata sul gusto pistacchio a base di latte, un riconoscimento che mette in evidenza le capacità professionali dei partecipanti.
A trionfare nell’edizione 2024 è stata Vanessa Piantari di Camponogara, in provincia di Venezia. Il Veneto anche al secondo e terzo posto.
Il miglior pistacchio del mondo parla veneziano
La 54esima Coppa d’Ora della MIG è stata dunque assegnata a una giovane maestra gelatiera da un’attenta giuria composta da esperti, tecnici professionisti del settore che ha premiato la semplicità. Piantari, titolare nel comune veneziano del locale “Al primo bacio” infatti, che ha vinto anche il premio Under 32, ha realizzato un pistacchio tradizionale, partendo dai frutti secchi della pianta più tipica di Bronte.
Al secondo posto sul podio Daniele Dall’Antonia della “Gelateria da Nonno Piero – dal 1895” di Albignasego, nel padovano. E’ qui che da generazioni si lavora un prodotto artigianale di alta qualità, premiato quest’anno per la terza volta. Dall’Antonia, che è anche presidente del Gruppo mestieri Gelatieri di Confartigianato Veneto, ha espresso orgoglio non solo per il riconoscimento ricevuto, ma soprattutto per un’eccellenza dell’artigianato che viene riconosciuta valorizzando le materie prime del territorio veneto e la creatività e che porta nel mondo il Made in Italy. Questo trofeo si aggiunge a quello del secondo posto nel 2012 e al terzo nel 2018. La gelateria dal 2017 è anche presente nella classifica Gambero rosso tra le migliori d’Italia.
La medaglia di bronzo è invece andata a Marco Dall’Acqua della gelateria Dassie di Istrana, in provincia di Treviso.
Passione gelato e soluzioni all’avanguardia per la sua produzione
Al quarto posto in classifica Davide Bonaventura (Dassie Vero Gelato di Montebelluna), che si è aggiudicato anche il Premio creatività in ex aequo con Thomas Infanti (Antiche Tentazioni di Padova).
Oltre al pistacchio della Coppa d’Oro, la Mostra del gelato di Longarone ha deliziato le papille gustative dei visitatori con il “Percorso del gusto”, una sorta di boulevard dal sapore artigianale in cui si sono cimentati 24 chef provenienti dall’Italia e dal mondo con le loro creazioni.
La giuria del pubblico ha premiato in questa sezione la crema al limone di Luca Pannozzo di Sestri Levante (Ge). Secondo posto per il sorbetto alla birra Altavia di Martina Francesconi di Genova, terzo in classifica il riso a tè di gelsomino della cinese Gu Xiao Jing.
Premiata anche, nel profondo legame tra Dolomiti e Sicilia la miglior granita al gusto “Mela Stregata” di Chiara Saffiotti.
Per quanto riguarda le soluzioni all’avanguardia nel settore il Premio Mig Green 2024 è andato all’Irib Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Cnr per, come si legge nella motivazione, “la continua ricerca di soluzioni innovative allo stesso tempo sostenibili e salutistiche e il grande supporto nel loro trasferimento tecnologico al mondo produttivo con impatto positivo sulla salute delle persone e dell’ambiente.”