Si rinnova l’appuntamento con il Festival “Veneto: spettacoli di Mistero”, 120 gli appuntamenti in calendario nell’edizione 2024
Ci sono storie di spiriti sfuggenti, streghe e ninfee che vivono presso fonti d’acqua, misteri che avvolgono città, borghi e boschi, strani personaggi con una doppia vita tra alchimia ed eresia, creature fantastiche come i Sanguinelli. Li conoscete?
Rallegrano con i loro scherzi e racconti ma bisogna fare molta attenzione a non pestare mai le loro ombre altrimenti…
Tutto questo e di più è il Festival “Veneto: Spettacoli di Mistero”, giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione, organizzato Regione Veneto e Comitato Pro Loco UNPLI Veneto con la direzione artistica di Albero Toso Fei.
Un viaggio nei luoghi senza tempo del Veneto
Anche l’edizione 2024 della rassegna si presenta particolarmente ricca con 120 appuntamenti distribuiti in un’ottantina di location in ogni parte del territorio dai capoluoghi di provincia ai boschi, alle montagne e ai borghi.
Un viaggio nei luoghi senza tempo del Veneto celebrando le sue storie più occulte nei posti in cui hanno avuto origine, alla scoperta del fascino nascosto delle antiche tradizioni.
Alla scoperta del fascino del mistero
“Quest’anno gli spettacoli ed eventi si basano su racconti della tradizione legati a Terra e Aria – spiega il direttore artistico del Festival Alberto Toso Fei -, elementi che dopo l’Acqua e il Fuoco delle scorse edizioni, accomuneranno tutti gli appuntamenti in calendario. Sono storie antiche, leggende, misteri, misteri storici, figure dell’immaginario veneto che prendono vita attraverso vere e proprie produzioni teatrali, visite guidate, rievocazioni, giochi per bambini, presentazioni di libri. Partiamo dall’affermazione che l’Italia è terra di misteri, un Paese antico ricco di storia e soprattutto di storie. E dove ci sono le storie ci sono anche le leggende e i misteri perché in qualche modo ci nutriamo anche di questo”.
Antichi misteri, moderne narrazioni
“In questo contesto il Veneto è una Regione straordinaria che nell’arco di pochi km presenta una catena montuosa altissima e una Laguna antica e meravigliosa – continua Alberto Toso Fei – con tutto ciò che ci sta in mezzo. In questa sua lunga storia è riuscito ad accumulare una quantità enorme di racconti che non sono vecchi, sono antichi e trovano una forma moderna di narrazione attraverso questa iniziativa che si occupa di recuperare attraverso una chiave di lettura fantastica ciò che di fantastico esiste e ci appartiene profondamente nelle radici”. Storie che affascinano il pubblico di tutte le età come il successo delle precedenti edizioni conferma. Tanto che un’analoga iniziativa si è sviluppata anche nelle Marche.
Tanti spettacoli e appuntamenti per tutte le età
Il Festival ha preso il via nel fine settimana di Ognissanti e proseguirà a Venezia, Treviso, Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza e in vari luoghi delle province venete fino al primo fine settimana di dicembre. Il programma completo è consultabile nel sito www.spettacolidimistero.it
Vi segnaliamo alcuni prossimi spettacoli e appuntamenti con il mistero. A Stra,in provincia di Venezia, domenica 17 novembre con la rappresentazione teatrale “Coi pie partera e a testa pararia” ideato da Vittorio Riondato che farà scoprire la storia dei Sanguinelli , creature che animano da sempre le terre del Veneto.
A Sedico (BL), sabato 16, alle 20.30 nel Nuovo Polo Culturale Teatrobis racconta “I neri fantasmi di Marcinelle”, tratto dal libro di Egidio Pasuch. Lo spettacolo è incentrato attorno ad alcune storie vere, ricostruite con documenti originali che trattano di emigrazione, sacrificio e stragi a partire da quella di Marcinelle dove nella miniera di carbone Bois du Cazier morirono 262 persone, di cui 136 italiani.
Sempre in provincia di Belluno, a Sospirolo sabato 16, alle 20.00, presso l’Agriturismo Dolomiti Spirit Ranch si cenerà accompagnati dai racconti delle tradizioni e il fascino dei segni dello zodiaco.
Diversi gli eventi in provincia di Treviso nel prossimo fine settimana a partire da venerdì alle 18.30 con una visita guidata in città per le Vie del Mistero tra Terra e Cielo.
Nella giornata di sabato 16 novembre a Conegliano si potrà incontrare una misteriosa figura che si sposta di casa in casa, da palazzo a palazzo. Si narra che in città strani personaggi abbiano una doppia vita, tra alchimia ed eresia. Anche il Cima da Conegliano e la sua casa natale sembrano nascondere qualcosa di strano. E ancora sabato alle 20 e alle 21 il Tempio dei Templari di Ormelle diventerà palcoscenico della visita guidata teatralizzata “La Terra dei Templari” per scoprire le numerose leggende legate al potente ordine medioevale dei Cavalieri Templari, circondati dal loro alone di segretezza.
Com’è nata l’iniziativa “Veneto: Spettacoli di Mistero”
“Il Festival è nato una quindicina di anni fa da un’idea di Franco Manzato, allora vicepresidente della Regione Veneto – conclude Alberto toso Fei – che puntava a una valorizzazione del territorio attraverso questi temi coinvolgendo anche le Pro Loco che oggi sono il braccio operativo dell’iniziativa. Mi ha contattato e con entusiasmo ho dato vita al Festival, e se oggi siamo ancora qui a farlo vuol dire che è stato ben pensato. Il tempo ha dimostrato che la formula con la quale è ideato funziona perché ad ogni edizione c’è una grande risposta e curiosità da parte del pubblico non solo veneto ma anche da fuori Regione”.Basti pensare che le scorse edizioni hanno raggiunto punte di oltre 80 mila spettatori e anche in questa sedicesima edizione ogni evento sta registrando il sold out. Come dire, un modo per scoprire il Veneto anche attraverso il suo lato più oscuro, curioso e affascinante.
Silvia Bolognini