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Spettacolo ad Halloween: arriva la cometa senza testa

Spettacolo ad Halloween: arriva la cometa senza testa

Il corpo celeste raggiungerà il 28 ottobre il punto più vicino al Sole e si potrà probabilmente vedere anche in Italia

Potrebbe presentarsi come un “cavaliere senza testa“, proprio a ridosso della notte di Halloween, il corpo celeste C-2024 -s1, inizialmente denominata A11bP7, che lunedì 28 ottobre raggiungerà il perielio, ovvero il punto più vicino al Sole, a soli 1,2 milioni di km e si potrà probabilmente vedere anche dall’Italia.
Scoperto il 29 settembre nel suo viaggio verso la Terra, con la recente C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, ribatezzata “la cometa del secolo”, potrebbe consegnare alla storia questo ottobre 2024 per gli spettacoli cometari.
La “cometa senza testa”, perché così si presume potrà farsi vedere nel caso in cui non si disintegri per il calore del Sole nel momento di maggior avvicinamento, non solo infatti brilla più del pianeta Venere ma potrebbe rendersi visibile in pieno giorno. Senza bisogno di binocoli o strumenti particolari.
Se potrà mostrarsi con una bella coda, il suo stato di frammentazione già in corso porta gli esperti però a dire che sarà probabilmente una “cometa senza testa”.

Appuntamento con la “cometa di Halloween”

Le comete possono impiegare migliaia di anni a compiere un’orbita intorno al Sole ma sono visibili soltanto quando sono più vicine ad esso cioè per poche settimane o pochi mesi.
Sono tra i corpi celesti più caratteristici e affascinanti per il loro aspetto e la loro improvvisa apparizione in cielo.
La “cometa di Halloween” scoperta nelle scorse settimane appartiene alla famiglia delle “comete radenti di Kreutz”, caratterizzate da orbite estremamente vicine al Sole durante il perielio.

cometa
Si ritiene che questa famiglia sia composta dai frammenti di un’unica grande cometa che si disintegrò molti anni fa e prende il nome dell’astronomo tedesco Heinrich Kreutz che dimostrò per primo la loro origine comune.
Se la “cometa di Halloween” sopravviverà al suo tuffo nella corona solare potrebbe diventare visibile tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre.
Dopo il massimo avvicinamento, la cometa aumenterà nuovamente la distanza angolare dal Sole, diventando potenzialmente visibile, bassa sull’orizzonte sud-est circa un’ora prima dell’alba.

Altre comete che si potrebbero vedere

La “cometa di Halloween” ha una magnitudine (la misura della sua luminosità rilevabile da un punto di osservazione, di solito la Terra, ndr) pari a circa 8. Tuttavia la sua luminosità sta gradualmente aumentando all’avvicinarsi del perielio.
E le comete sungrazer se pur tendono a disintegrarsi ancora prima di raggiungere il perielio, nel caso riescano a sopravvivere possono diventare estremamente brillanti.
Una luminosità simile a quella della “cometa di Halloween” potrebbe anche essere raggiunta dalla cometa C2024 G3 ATLAS che passerà al punto di massima vicinanza dal Sole il 13 gennaio 2025, a soli 14 milioni di km dalla superfice solare. E’ stata scoperta lo scorso 5 aprile e dalla sua orbita potrebbe essere al suo primo passaggio nel sistema Solare interno. Altre comete in avvicinamento nel 2024 sono la C/2024 M1 ATLAS che passerà al perielio il 20 novembre a una distanza di circa 255 milioni di Km e la 333p/LINEAR che raggiungerà la minima distanza dal Sole, 166 milioni di km, il 29 novembre.

Silvia Bolognini

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